Come donne in nero di Padova desideriamo condividere informazioni e riflessioni intorno alla guerra.
Crediamo che la guerra mostri oggi la sua totale crudeltà e inutilità.
23 luglio 2014
19 luglio 2014
UNA VOCE DA GERUSALEMME
Lettera dall’entrata dell’inferno
di Nurit Peled El Hanan
Nurit
Peled-Elhanan insegna
all’università di Gerusalemme ad ha scritto diversi libri tra questi un analisi
dei libri di testo israeliani usati nelle scuole dove rivela il razzismo e la
denigrazione “dell’arabo”, è stata tra le fondatrici del Parent’s Circle
associazione di parenti palestinesi e israeliani che hanno avuto vittime. in un
attentato kamikaze compiuto a Gerusalemme in Ben Yehuda sua figlia di 13
anni è stata uccisa.
Nurit
ha accusato il governo israeliano della sua morte.
Attiva
da sempre nei movimenti contro l’occupazione e la colonizzazione, è stata tra
le promotrici del tribunale Russell sulla Palestina. Anche i suoi figli sono
attivi nei movimenti dei combattenti per la pace e dei refusnik
Luisa
Morgantini
16.7.2014
Cari
Amici e militanti della pace,
Vi
scrivo dall’entrata dell’inferno. Genocidio a Gaza, massacri in Cisgiordania e
paura dei razzi ad Israele.
Tre
coloni israeliani rapiti ed uccisi, mentre la polizia, che è stata avvertita
sul momento, non ha fatto niente. La loro morte è stata usata come pretesto per
portare avanti l’attacco già pianificato alla Cisgiordania e a Gaza.
Un
ragazzo palestinese di Gerusalemme rapito e bruciato vivo, e la polizia,
avvertita immediatamente, non fa niente.
Più
di 200 vittime dei raid su Gaza. Intere famiglie assassinate da piloti
israeliani e come risultato lancio di razzi su Israele. Pericoloso e violento
razzismo contro cittadini arabo-israeliani, incoraggiato entusiasticamente da
ministri e membri del parlamento israeliani, che porta a disordini nelle
strade, fomenta aggressività e forte discriminazione contro i palestinesi,
insieme al risorgere della violenza contro attivisti pacifisti israeliani.
Nonostante
accordi, risoluzioni internazionali e promesse israeliane, gli insediamenti si
stanno espandendo, mentre le abitazioni palestinesi a Gerusalemme Est e in
Cisgiordania continuano ad essere distrutte. L’acqua scorre senza alcuna
limitazione nelle piscine degli insediamenti, mentre i bambini palestinesi
soffrono la sete ed interi villaggi e città vivono sotto un crudele
razionamento dell’acqua, come ha recentemente sottolineato il presidente del
Pe, Schultz. Strade per soli ebrei ed un numero infinito di checkpoint rendono
impossibile la vita e gli spostamenti dei palestinesi. Il carattere non
democratico dello stato di Israele lo sta sempre più trasformando in un
pericoloso stato di apartheid.
Tutte queste atrocità sono frutto di un’unica mente diabolica
e criminale: la mente dei razzisti, crudeli occupanti della Palestina. Quindi
la responsabilità per tutti questi crimini contro l’umanità dovrebbe essere
attribuita ai dominatori israeliani che hanno le mani sporche di sangue.
Politici e generali israeliani, soldati e piloti, delinquenti
di strada e membri della Knesset sono tutti colpevoli dello spargimento di
sangue e dovrebbero essere processati dalla Corte Penale Internazionale.
A
tutt’oggi la comunità internazionale non ha fatto abbastanza per porre fine al
regime di occupazione israeliana. Di conseguenza Israele non paga alcun prezzo
per le sue gravi violazioni della legislazione internazionale e dei valori
umani. Al contrario l’Europa paga anche per molti dei danni umanitari
dell’occupazione, rendendo persino più facile ad Israele mantenerla.
Benché
siano state pubblicate linee guida che proibiscono ad istituzioni dell’Unione
Europea di investire o finanziare organizzazioni che fanno ricerca e attività
negli insediamenti e 20 paesi europei abbiano diffidato formalmente propri
cittadini ed imprese dal fare commercio e avere rapporti finanziari con gli
insediamenti, ciò non basta.
Questi
provvedimenti non mettono seriamente in discussione la politica di Israele
nella Palestina occupata. L’Europa potrebbe fare di molto meglio, come ha
dimostrato la sua dura risposta all’annessione della Crimea da parte della
Russia. Nel giro di poche settimane – non anni – l’Unione Europea ha imposto
sanzioni mirate nei confronti di funzionari russi ed ucraini e di imprese di
affari operanti in Crimea. L’Unione Europea è andata anche oltre ed ha esteso
le sanzioni mettendo al bando l’importazione di merci della Crimea.
Noi
cittadini di Israele e popolazione senza stato della Palestina, non possiamo da
soli ottenere la fine dell’occupazione o fermare da soli il bagno di sangue.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutta la comunità internazionale e della Comunità
Europea in particolare. Abbiamo bisogno che voi mettiate sotto accusa il
governo e l’esercito israeliani, abbiamo bisogno che boicottiate l’economia e
la cultura israeliana, abbiamo bisogno che facciate pressione sul vostro
governo perché cessi di trarre profitto dall’occupazione e abbiamo bisogno che
facciate un appello perché ad Israele sia imposto un embargo sulle armi e sia
tolto l’assedio a Gaza. Israele è la più grande e
pericolosa organizzazione terroristica esistente al giorno d’oggi. Tutte le sue
munizioni vengono usate per uccidere civili innocenti, donne e bambini. Questo
non è niente di meno di un genocidio.
Come
persona insignita del premio Sakharov del Parlamento Europeo per i Diritti
Umani e in qualità di madre ed essere umano, io faccio appello
all’Unione Europea affinché usi tutti i mezzi diplomatici ed economici a sua
disposizione per aiutare a salvare il mio paese da questo abisso di morte e disperazione
in cui viviamo.
Vi prego di mettere al bando Israele dalla comunità
internazionale fino a quando non diventerà un vero stato democratico.
Boicottate e sanzionate chiunque faccia affari con questo stato dell’apartheid
e aiutateci a liberarci di questo governo razzista e assetato di sangue e
restituisca la vita sia ai palestinesi che agli ebrei israeliani.
Nurit
Peled El Hanan
Non sono numeri sono persone
Elenco dei nomi ed età delle persone uccise nella Striscia di Gaza aggiornato 18 luglio
Lunedì 7 Luglio è iniziata l’operazione militare israeliana contro la Striscia di Gaza “Bordo Protettivo”
Israele comunica che sta colpendo solo obiettivi della resistenza palestinese il Ministero della Salute comunica che ad oggi, 18 luglio luglio, sono state uccise 260 persone e 1860 sono i feriti.
Fonte Nena News
Qui sotto è riportato l’elenco dei nomi e l’età dei martiri palestinesi, ovvero di uomini, donne e bambini che sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani in questi giorni, fino al 18 luglio 2014 – L’elenco non è completo perchè di ora in ora il numero dei morti aumenta
1. Rashad Yassin, 27 anni, campo profughi Nuseirat;
2. Abduallah Kaware, Khan Younis;
3. Mohammad Ashour, 13, Khan Younis;
4. Riyadh Kaware, 50, Khan Younis;
5. Rifaat Yusef Amer, 36, Gaza City;
6. Bakir Mahmoud Judeh, 22, Khan Younis;
7. Ammar Mohammad Judeh, 26, Khan Younis;
8. Hussein Mohammad Kaware, 13, Khan Younis;
9. Fakhri Saleh Ajjouri, 22; Abraj al-Sheikh Zayed;
10. Ahmad Moussa Habib, 48, al-Shujaiyeh – Gaza City;
11. Ahmad Ahed Habib, 19, al-Shujaiyeh – Gaza City;
12. Mohammed Shaaban, 24, Gaza City:
13. Amjad Shaaban, 30, Gaza City;
14. Khader Shaaban, 45, Gaza City;
15. Siraj Iyad Abdulal, 8, GazaCity;
16. Ra’ed Shalat, 27 anni, Gaza City;
17. Hafik Hamad, 30 anni, Beit Hanuna;
18. Ibrahim Mamedhmed Hamad, 26, Beit Hanuna;
19. Mahdi Mohammed Ahmad Hamad, 46, Beit Hanuna;
20. Fawzia Khalil Hamad, 62, Beit Hanuna;
21. Mehdi Hamad, 16, Beit Hanuna;
22. Suha Hamad, 25, Beit Hanuna;
23. Abdul-Hadi al-Sufi, 24, Rafah;
24. Suleiman Salman Abu al-Sawaween, 30, al-Qarara;
25. Abd al-Nasser Abu Kweik, 60, campo di Nuseirat;
26. Khaled Abu Kweik, 29, campo di Nuseirat;
27. Nayfa Farajallah, 80, al-Mughraqa;
28. Rafiq al-Kafarna, 30, Beit Lahiya;
29. Muhamad Malakah, un anno e mezzo, Zeitun;
30. Amnah Malakah, 27, Zeitun;
31. Sahr Hamdan Al-Misri, 40, Beit Hanun;
32. Ibrahim al-Misri, 14 anni, Beit Hanun;
33. Mohammed Khaled al-Nimra, 22, Zeitun;
34. Hatem Abu Salem, 25, Zeitun;
35. Amir Arif, 13, Zeitun;
36. Nariman Abd al-Ghafur, un anno e mezzo, Khan Younis;
37. Sumoud al Manasrah, campo profughi Al Maghazi;
38. Mohammed Khalaf al Manasrah, 4, campo profughi Al Maghazi;
39. Nidal Khalaf al Manasrah, 5, campo profughi Al Maghazi;
40. Salah Awwad al Manasrah, 6, campo profughi Al Maghazi;
41. Amal Youssef Abdel Ghafour, 27, Khan Younis;
42. Ranim Jawde Abdel Ghafour, 18 mesi, Khan Younis;
43. Ibrahim Daoud al-Balawi, 24;
44. Abdul Rahman Jamal Zamili, 22;
45. Ibrahim Ahmed Abdeen, 42;
46. Mustafa Abu Mar, 20;
47. Khaled Abu Mar, 23;
48. Faraj a-Jarba, 30, Deir al Balah;
49. Marwan Hassan Isleem, 27;
50. Hani Saleh Hamad, 57, Beit Hanoun;
51. Ibrahim Hamad, 20, Beit Hanoun;
52. Samia al Arja, 65, Rafah;
53. Meriam Al Arja, 11, Rafah;
54. Hamdi Hishab, 27, Gaza City;
55. Mohammad Qanan, 26, Khan Younis;
56. Hammad Qanan, Khan Younis;
57. Ibrahim Qanan, 24, Khan Younis;
58. Hamdi Sawali, 33, Khan Younis;
59. Ibrahim Sawali, Khan Younis;
60. Suleiman al Astal, 55, Khan Younis;
61. Ahmad al Astal, 24, Khan Younis;
62. Musa al Astal, 50, Khan Younis;
63. Mohammed Al ‘Aqad, 24, Khan Younis;
64. Asmaa al Haj, 22, Khan Younis;
65. Tareq al Haj, 18, Khan Younis;
66. Najlaa al Haj, 29, Khan Younis;
67. Amna al Haj, 12, Khan Younis;
68. Sa’ad al Haj, 17, Khan Younis;
69. Omar al Haj, 20, Khan Younis;
70. Basma al Haj, 57, Khan Younis;
71. Baha Abu al Lail, 35;
72. Ra’id Al-Zaura’, 33;
73. Mahmoud al Haj, 58, Khan Younis;
74. Salem Qandeel, 27, Khan Younis;
75. Amer al Fayiumi, 30, Khan Younis;
76. Ramadan Abu Gazal, 5, Beit Lahyia;
77. Ismail Abu Jami, 19, Khan Younis;
78. Mohammad Ehsan Farawneh, 27, Khan Younis;
79. Mohammed Wulud, 26, Jabaliya;
80. Hazem Ba’lusha, 30, Beit Hanoun;
81. Ala’a ‘Abd al-Nabi;
82. Mohammed Kamal al Kahlot, 25, Jabalya;
83. Ahmad Hamda, 24 anni, Beit Hanoun;
84. Sami Shaldan, 25 anni, Gaza City;
85. Yasmin Mohammad al Matouq, 4 anni, Beit Hanoun;
86. Hasananu Jame’, 75 anni, Khan Younis;
87. Noor al Sultan, 27, Jabaliya;
88. ‘Abed al Rahman Khattab, 8 anni;
89. Ghaliya Dib Jaber Ghannam, 7, Rafah;
90. Wissam Abdulraziq Hassan Ghannam, 23, Rafah;
91. Mahmoud Abduloraziq Hassan Ghannam, 26, Rafah;
92. Kifah Shihada Dib Ghannam, 20, Rafah;
93. Muhammad Munir Ashur, 25, Rafah;
94. Raid Abu Hani, 50, Rafah;
95. Anas Abu al-Kas, 33, Gaza City;
96. Nour al-Ajdi, 7, Rafah;
97. Nour Abu al-Najdah, neonato, Rafah;
98. Adnan al-Ashhab, 40, campo profughi al-Nuseirat
99. Mazen Asla, 63, centro di Gaza;
100. Mazen Abu Kas, 42, centro di Gaza;
101. Mohammed Rabih Abu Humeidan, 65, Jabaliya;
102. Saher Abu Namous, 4, Jabaliya;
103. Shahd al-Qarnawi, 5, centro di Gaza;
104. Hussein al-Mamlok, 47, al-Shujaiyya;
105. Saber Sukkar, 80, al-Shujaiyya:
106. Mohammad Samiri, 24, Deir al-Balah;
107. Rami Abu Mosa’ed, 24, Deir al-Balah;
108. Nasser Rabah Sammama, 46, Gaza City,
109. Abdul-Halim Abdul-Mo’ty Ashra, 52, Deir al-Balah;
110. Anas Yousef Qandil, 17, Jabalia;
111. Yousef Mohammad Qandil, 47, Jabalia;
112. Mohammad Edrees Abu Sneina, 20, Jabalia;
113. Abdul-Rahman Saleh al-Khatib, 38, Jabalia;
114 Husam Thieb ar-Razayna, 38, Jabalia;
115. Hasan Ahmad Abu Ghush, Gaza City;
116. Ibrahim Nabil Hamadah, Gaza City;
117. Ahmad Mazin al-Balawi, Gaza City;
118. Nabil Basal, Gaza City;
119. Muhammad al-Halabi, Gaza City;
120. Rifat Siyouti, Gaza City;
121. Rateb Subhi al-Sifi , 22, Gaza City;
122. Azmi Mohammed Abid, 51, Gaza City;
123. Nidal Mohammed Abu al-Malsh, 56, Gaza City;
124. Moustafa Mohammed ‘Inayeh, 58, Gaza City;
125. Ghassan Ahmad al-Masri, 25, Gaza City;
126. Suleyman Sa’id ‘Abid, 56, Gaza City;
127. Hala Weshahi, 31, Jabaliya (centro per disabili);
128. Suha Abu Saada, 38, Jabaliya (centro per disabili);
129. Ghazi Mustafa Areef, 62, Gaza City;
130. Mohamed Idriss Abo Sowaylim, 20, Jabaliya;
131. Fadi Yaqoub Sukar, 25, Gaza City;
132. Qassim Jabr Adwan Ouda, 16, Khan Younis;
133. Mohamed Ghazi Areef, 35, Gaza City;
134. Khawala Mahmoud Al-Hawajeree, 25, al-Bareej;
135. Ahmed Yousef Daloul, 47, Gaza City;
136. Nahid Naim al-Batsh, 41, Shujaiyya – Gaza City;
137. Bahaa Majid al-Batsh, 28, Shujaiyya – Gaza City;
138. Qusayy Isam al-Batsh, 12, Shujaiyya – Gaza City;
139. Aziza Yousif al-Batsh, 59, Shujaiyya – Gaza City;
140. Muhammad Isam al-Batsh, 17, Shujaiyya – Gaza City;
141. Ahmad Nuaman al-Batsh, 27, Shujaiyya – Gaza City;
142. Yahya Alaa al-Batsh, 18, Shujaiyya – Gaza City;
143. Jalal Majid al-Batsh, 26, Shujaiyya – Gaza City;
144. Mahmoud Majid al-Batsh, 22, Shujaiyya – Gaza City;
145. Marwah Majid al-Batsh, 25, Shujaiyya – Gaza City;
146. Majid Subhi al-Batsh, 40, Shujaiyya – Gaza City;
147. Khalid Majid al-Batsh, 20, Shujaiyya – Gaza City;
148. Ibrahim Majid al-Batsh, 18, Shujaiyya – Gaza City;
149. Manar Majid al-Batsh, 13, Shujaiyya – Gaza City;
150. Amaal Hasan al-Batsh, 49, Shujaiyya – Gaza City;
151. Anas Alaa al-Batsh, 10, Shujaiyya – Gaza City;
152. Qusayy Alaa al-Batsh, Shujaiyya – Gaza City;
153. Zakariyya Alaa al-Batsh, 20, Shujaiyya – Gaza City;
154. Ramziyya Abdul-Al, 73, Deir al-Balah;
155. Rami Abu Shanab, 25, Deir al-Balah;
156. Izz Addin al-Bulbul, Rafah;
157. Shadi Muhammad Zurub, 21, Rafah;
158. Imad Bassam Zurub, 21, Rafah;
159. Muhannad Yousif Abu Dheir, 23, Rafah;
160. Muhammad al-Araj, bambino, Khan Younis;
161. Hijaziyya al-Hilou, 80, Shujaiyya – Gaza City;
162. Husam Ibrahim al-Najjar , 14, Gaza City;
163. Layla Hasan al-Udat, campo profughi al-Maghazi;
164. Samir Hamdan, Beit Hanoun;
165. Ashraf Zurub, 21, campo profughi al-Maghazi;
166. Maher Abu Mor, 24, Khan Younis;
167. Saddam Muammar, 23, Khan Younis;
168. Moussa Muammar, 60, Khan Younis
169. Hussein Muhesin, 19, Gaza City;
170. Adham Muhammad Abdul-Fattah al-Abdu, Gaza City;
171. Hanadi Hamdi Muammar, 27, Khan Younis;
172. Abdullah Baraka, Khan Younis;
173. Hmeid Suleiman Abu al-Araj, 60, Deir al-Balah
174. Ziyad al-Najjar, 16, Khan Younis;
175. Omar Sheikh al-Eid, 4, Rafah;
176. Khalid Ahmad Sheikh al-Eid, 50, Rafah;
177. Omar Ahmad Sheikh al-Eid, 24, Rafah;
178. Mohammad Shakib al-Agha, 25, Khan Younis;
179. Mohammad Yunis Abu Yusef, 25, Khan Younis;
180. Ziyad Salim al-Shawi, 25;
181. Mohammad Taysir Hamdan, 24, sud di Gaza;
182, Abasan al-Jadida, Khan Younis;
183. Tamir Salim Qudeih, 37, Khan Younis;
184. Maher Abu Mor, 24, Khan Younis;
185. Saddam Muammar, 23, Khan Younis;
186. Moussa Muammar, 60, Khan Younis;
187. Suleiman Abu Luli, 33, Khan Younis;
188. Ata al-Umour, 57, Khan Younis;
189. Bushra Khalil Zurub, 53, Rafah;
190. Ismail Salim al-Najjar, 46, Khan Younis;
191. Muhammad Ahmad Ibrahim al-Najjar, 49, Khan Younis;
192. Ahmad Younis Abu Youssif, 28, Khan Younis;
193. Sobhi Abed el-Hamid Moussa, 77, Khan Younis;
194. Ismael Qaddouh Fattouh, 25, al-Zaytoun;
195. Ibrahim Khalil al-Asaafi, 66, Jiher el-Deek;
196. Atwa Amira al-Maamour, 63, Khan Younis.;
197. Ashraf Abu Shanab, 33, Rafah;
198. Muhammad Abu Audah, Rafah;
199. Muhammad Zahouq, Rafah;
200. bambina, 5, Rafah;
201. Muhammad al-Dabari, Rafah;
202. Ahmad al-Nawajha, Rafah;
203. Omar Abu Daqqa, Khan Younis;
204. Ibrahim Abu Daqqa, Khan Younis;
205. Khadra Abu Daqqa, 65, Khan Younis;
206. Abdulrahman Ibrahim Khalil al-Sarhi, 37, Gaza City;
207. Ahed Atef Bakir, 10, Gaza City;
208. Mohammad Ramiz Bakir, 11, Gaza City;
209. Zakariya Ahed Bakir, 10, Gaza City;
210. Ismail Mahmoud Bakir, 9, Gaza City;
211. Hamza Raed Thari, 6; Gaza City;
212. Akram Muhammad Abu Amer, 34,
213. Kamal Muhammad Abu Amer, 38,
214. Hussein Abd al-Latif al-Astal, 23,
215. Roqayya al-Astal, 70,
216. Yasmin Mahmud al-Astal, 4,
217. Osama Mahmud al-Astal, 6;
218. Ashraf Abu Shanab, 33; campo di Shabura, Rafah;
219. Muhammad Hassunah, 65, Rafah;
220. Muhammad al-Hoot, Rafah;
221. Zaynab Muhammad al-Abadlah, 71, Khan Younis;
222. Muhammad Mahmoud al-Qadim, 22,Deir al-Balah;
223. Ahmad Rihan, 23, nord di Gaza;
224. Mohammed Abdelrahman Hassouneh, 67, Rafah;
225. Salam Salah Fayyad, 25;
226. Mohamed Ghanem, 25, Rafah;
227. Abdullah Akhras, 27, Rafah;
228. Bashir Abdel Aal, 20, Rafah;
229. Hossam Shamlakh, 23, Sheikh Ajlin;
230. Mohammed Kamal Abdelrahman, 30, Sheikh Ajlin;
231. Fulla Tariq Shuhaibar, bambino, Sabra (quartiere di Gaza City);
232. Jihad Issam Shuhaibar, bambino, Sabra, quartiere di Gaza City);
233. Wasim Issam Shuhaibar, bambino, Sabra (quartiere di Gaza City);
234. Khalil al-Jbour, 4, Khan Younis;
235. Yassin al-Humaidi, 4, Gaza City;
236. Ismail Youssef al-Kafarneh, uomo, Beit Hanoun;
237. Abed Ali Natheer, 26, Shajaiyya;
238. Mohammad Shadi Nateez,15, Shajaiyya;
239. Mohammad Salim Natiz, 4, Shajaiyya;
240. Hamza al-Ubadala, Beit Hanoun;
241. Majdi Jbara, 22, Rafah;
242. Fares al-Mahmoum, 5 mesi, Rafah;
243. Fares al-Taraben, 3 mesi, Beit Lahiya;
244. Nasim Nsair, Beit Hanoun;
245. Karam Nsair, Beit Hanoun;
246. Omar al-Mahmoum, 18, Rafah
246. Omar al-Mahmoum, 18, Rafah
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