ANCORA VIOLENZA
IN PALESTINA
In
meno di un mese, l’escalation di violenze in Palestina ha portato alla morte di
decine di persone.
Questa violenza è il risultato di una
crescente frustrazione di generazioni di Palestinesi - in particolare giovani e
giovanissimi che non hanno più speranza - la cui terra è illegalmente occupata
e colonizzata da parte di Israele.
Da 48 anni i palestinesi vivono e
resistono fra continue confische delle loro terre, demolizione delle loro case,
difficoltà o impossibilità di spostarsi, espansione aggressiva dei coloni
israeliani, arresti arbitrari, detenzioni amministrative, torture, maltrattamenti,
politiche razziste contro i cittadini israeliani di origine palestinese.
Non possiamo
mettere sullo stesso piano - come sovente fanno i maggiori mezzi di
informazione - gli oppressi e gli oppressori; equiparare - nel narrare i fatti -
gli occupanti e gli occupati.
Diciamo BASTA!
OCCUPAZIONE DEL TERRITORIO PALESTINESE DAL 1946 A OGGI
Non è più tollerabile continuare
a collaborare con l’occupazione militare della Palestina
Chiediamo
al nostro governo e all’Unione Europea di:
·
Indicare nella illegale occupazione dei Territori
Palestinesi ed annessione di Gerusalemme Est, le cause della situazione attuale
·
Condannare con decisione le violazioni del
Diritto Internazionale da parte di Israele
·
Bloccare
immediatamente tutte le relazioni militari e di cooperazione con Israele
o agenzie di sicurezza israeliane
·
Boicottare il commercio di prodotti delle colonie
La fine della violenza si potrà ottenere solo con la fine
dell’occupazione
Manifestiamo in silenzio
a Padova il 2 novembre alle 17 in Piazza Cavour
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