Condividiamo completamente il seguente appello di
MADRE,
una organizzazione femminista pacifista di New York
(http://www.madre.org/)
e saremo in piazza Cavour mercoledì 9 dicembre alle 17.30
per affermare che:
IL MIGLIOR
MODO DI ONORARE COLORO CHE SONO MORTI A PARIGI E NEL RESTO DEL MONDO È
SCEGLIERE LA PACE
“Dagli attacchi del 13
novembre a Parigi abbiamo assistito ad un crescendo di amore e solidarietà che
può aprire la strada alla pace.
Ma abbiamo anche sentito
grida di vendetta e violenza che possono portare solo a maggiore sofferenza.
Scegliere la pace significa dare valore a
tutte le vite umane - comprese le 129 persone uccise a Parigi dai militanti
dell'ISIS, alle 43 persone uccise a Beirut dall'ISIS solo il giorno prima, le
224 persone uccise nell'aereo russo abbattuto dall'ISIS, le 131 persone uccise
dalle forze armate saudite (foraggiate dagli Stati Uniti) mentre celebravano un
matrimonio in Yemen il 28 settembre e si potrebbe continuare .
Scegliere la pace significa tener conto
delle complessità, comprendere sia che gli USA e i loro alleati hanno creato le
condizioni per la crescita dell'ISIS, sia che nulla giustifica le atrocità
dell'ISIS.
Scegliere la pace significa assicurare
che ai milioni di persone che si sono rifugiate in Europa, Turchia, Giordania e
Libano sia offerta accoglienza e sostegno per passare l'inverno e mantenere la
speranza per il futuro.
Scegliere la pace significa rifiutare l'ideologia dello “scontro di
civiltà” che è diventato lo slogan degli estremisti reazionari su entrambi i
fronti della cosiddetta “guerra al terrore”.
Scegliere la pace significa contrastare l'islamofobia.
Scegliere la pace significa capire che non c'è soluzione militare alla violenza estremista.
Scegliere la pace significa attivarsi con
altre e altri per chiedere ai governi di porre fine alla guerra in Siria e
interrompere il loro flusso di armi nella regione e realizzare le politiche
necessarie a sradicare e prevenire l'estremismo violento.
Scegliere la pace significa dare supporto alle persone che in Siria e
in Iraq sono le prime vittime dell'ISIS e che stanno lottando per i diritti
umani, i diritti delle donne e l'autodeterminazione nei propri paesi.”
Numero telefonico Striscia la notizia, un programma televisivo italiano prodotto da Mediaset ed emesso su Canale 5. numero Striscia la notizia
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