Elsa morante nel febbraio1965  scrive " pro o contro la bomba atomica"
" la nostra bomba è il fiore, ossia la espressione naturale della nostra società contemporanea, così come i dialoghi di Platone lo sono della città greca; il Colosseo dei Romani imperiali; le Madonne di Raffaello dell'Umanesimo italiano; le gondole  della nobiltà veneziana; la tarantella  di certe popolazioni rustiche meridionali; e i campi di sterminio della cultura piccolo- borghese burocratica già infetta da una rabbia di suicidio atomico….. per cultura piccolo borghese si intende la cultura  delle attuali classi predominanti in tutti i suoi gradi….Si direbbe che l'umanità contemporanea prova la occulta tentazione di disintegrarsi"