3700 morti nel Mediterraneo nel 2015, di cui 700
bambini
1 milione di persone arrivate in Grecia dall'inizio del 2015
45000 attualmente intrappolate ai confini della
Macedonia
240 milioni di persone vivono lontano dal luogo in cui sono
nate
60 milioni di persone in movimento nel mondo
Ogni giorno, sotto i nostri
occhi, profughi e migranti affrontano la morte in cerca di salvezza, ma sono
bloccati, rinchiusi in campi di concentramento, respinti anche con la violenza.
I governi e la politica,
pur responsabili di queste tragedie, non fanno nulla per affrontarne le cause,
ma anzi mercanteggiano sul numero delle vite da accogliere o da respingere
verso gli inferni da cui tentano di scappare. Il recente trattato tra Unione
Europea e Turchia cerca di organizzare respingimenti e ricollocazioni a suon di
miliardi, mentre costerebbe molto meno organizzare l'accoglienza!
Il diritto d’asilo è un
diritto fondamentale che non può essere negato a nessuno, tanto meno in nome di
una sicurezza che non si raggiungerà mai con muri, fili spinati e forze armate,
come dimostrano drammaticamente gli ultimi attentati in tanti paesi europei, ma
costruendo relazioni che rassicurino, nella conoscenza reciproca.
Per questo saremo in piazza
Cavour a Padova mercoledì 20 aprile alle 18,
per unirci a quante e quanti hanno manifestato e manifestano contro le politiche
di chiusura, respingimenti, espulsioni, a quante e quanti direttamente sui
confini o poi nelle città, nelle case continuano a prestare opera di
accoglienza e di sostegno. In questi giorni, in particolare, siamo vicine a
quante e quanti manifestano al Brennero contro la costruzione da parte
dell’Austria dell’ennesimo muro. Insieme a loro dichiariamo:
Benvenuti E benvenute migranti, profughi e profughe
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