Sarajevo 7 maggio: in attesa di partire in corteo per le vie del centro
Il corteo inizia, lo striscione dice: Tribunale delle Donne: un approccio femminista alla giustizia.
Al centro, piccola con il suo fazzoletto in testa, Nora delle Madres de Plaza de Mayo, in mezzo ad alcune testimoni.
Gli striscioni, da destra a sinistra, dicono: Responsabilità - Solidarietà - Memoria
Una donna bosniaca dichiara aperto il tribunale delle donne
Al tavolo da sinistra: Lily Traubman delle Women in Black di Israele, Nayla Ayesh, palestinese di Gaza, Milos Urosevic, Donne in Nero di Belgrado, Nora Cortinas delle Madres de Plaza de Mayo, Stasa Zajovic, Donne in Nero di Belgrado
Nora consegna il fazzoletto delle madri argentine a Nura, delle Madri di Srebrenica
Sul palco, una alla volta salgono le testimoni che in questi giorni hanno raccontato le loro storie, le loro sofferenze, la loro lotta per la verità e la giustizia; ad ognuna vine consegnato un foglio con una frase da lei scritta, questi fogli erano appesi nell'atrio. Si canta una sevdalinka (canto d'amore e nostalgia bosniaco)
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