Rachel Corrie, statunitense,
membro dell'International
Solidarity Movement (ISM), aveva deciso di andare a Rafah, nella striscia di Gaza, durante
l'Intifada di Al Aqsa. Aveva
23 il 16 marzo 2003 quando fu travolta e
uccisa mentre protestava contro l'occupazione israeliana, nel tentativo di
impedire ad un bulldozer
corazzato dell'esercito israeliano
di distruggere alcune case palestinesi.
La Fondazione Rachel Corrie per la Pace e la
Giustizia si rivolge alle Donne in Nero chiedendo di diffondere l’appello
all’azione (v. sotto) in attesa del verdetto del processo Corrie atteso per il
28 agosto alle 9h in Israele; chiede di diffonderlo nelle nostre reti, postarlo
su Facebook, sui nostri siti e blog, seguendo su twitter su @RCFoundation e
postando info e messaggi utilizzando l’hashtag #RememberRachel.
APPELLO ALL’AZIONE
Seguire il verdetto nel caso
Rachel Corrie
In Israele – 28 agosto !
12 agosto 2012
Cari amici,
i Corries sono in viaggio per Haifa
per il verdetto della loro causa civile
Facciamo appello a vostre azioni di
sostegno. Per 10 anni, avete ricordato Rachel Corrie e avete seguito il lavoro
della sua famiglia e di molti altri per stabilire le responsabilità e ottenere
giustizia. Voi siete stati a fianco dei Corries quando il governo israeliano ha
negato la responsabilità per l’omicidio di Rachel dell’esercito israeliano nel
2003. Voi siete stati a fianco dei Corries quando il governo USA é stato molto
inefficace, malgrado la scoperta che l’inchiesta di polizia dell’esercito
israeliano sull’omicidio di Rachel non avesse risposto alla regola di
essere «minuziosa, credibile e trasparente». Cercando tutti i mezzi possibili
per arrivare alla trasparenza e alla responsabilizzazione, e su consiglio del
governo USA, la famiglia Corrie ha iniziato una causa civile contro il
Ministero della Difesa e lo Stato di Israele.
Ora, a circa 2 anni e mezzo da
quando è cominciato il processo presso la Corte del distretto di Haifa, vi
chiediamo di restare a fianco dei Corries: il verdetto è annunciato per il mattino del 28 agosto
nell’aula delle udienze del giudice Oded Gershon.
Noi tutti, alla Fondazione Rachel
Corrie speriamo che la conclusione porterà qualche misura di giustizia per
l’assassinio di Rachel; ma in ogni caso, la lotta più ampia per la giustizia e
i diritti continua. Ispirati dall’azione di Rachel e dalla sua convinzione che
tutti gli Israeliani e tutti i Palestinesi meritano di vivere in pace nella
dignità e nell’uguaglianza, noi continuiamo ad impegnarci:
· per cercare una pace giusta
in Medio Oriente e porre fine all’occupazione israeliana di 45 anni in
Cisgiordania, a Gaza e a Gerusalemme Est;
· per dare visibilità
all’oppressione ma anche alla resistenza degli abitanti di Gaza e di tutti i
Palestinesi;
· per attirare l’attenzione
sulla responsabilità che tutti abbiamo per le ingiustizie e le violazioni dei
diritti umani che continuano in Palestina e in particolare le colpe delle
imprese americane e dei contribuenti USA;
· per mettere fine all’immunità
di Israele per quanto concerne le violazioni dei diritti umani, compresa la
demolizione delle case.
La politica israeliana di
demolizione delle case, che arriva a volte a distruggere interi villaggi, resta
una questione urgente come lo era quando Rachel difendeva le case e Rafah,
Gaza.
I Palestinesi a Gerusalemme, nella
Valle del Giordano e nelle colline di Hebron vivono sotto la minaccia (o
realtà) quotidiana di aver confiscata o ridotta in macerie la loro casa.
1.000 case sono state distrutte nel 2011, e il piano Prawer, approvato dal
governo israeliano nel settembre 2011 comporterà uno spostamento forzato
supplementare di 70.000 persone. Ci appelliamo a voi, individualmente e alle
organizzazioni per caratterizzare la settimana del verdetto del processo con
azioni per mettere fine alla demolizione di case che nega ai Palestinesi il
diritto umano elementare di stare in sicurezza nelle loro case.
Per chi sta in
Palestina/Israele :
Noi ci ispiriamo al lavoro
incredibile dei militanti israeliani e palestinesi per contestare le
demolizioni e le confische di case. Incoraggiamo tutte le azioni organizzate
questa settimana del verdetto a includere la memoria e lo spirito di Rachel.
Scriveteci l’azione che farete e noi la metteremo sul nostro sito Internet.
Per chi si trova in altre parti del
mondo:
Incoraggiamo anche voi a far prova
di creatività per prendere posizione ora contro la demolizione di case.
Scriveteci l’azione che farete e noi la metteremo sul nostro sito Internet.
Inviate foto e video delle vostre azioni a info@rachelcorriefoundation.org.
Invitiamo tutti i nostri amici e
sostenitori a condividere le riflessioni sulla posizione di Rachel su Twitter
con l’hashtag #RememberRachel.
Possiamo cogliere questo momento
insieme. Si può raccontare la storia di Rachel. Soprattutto, si può lanciare il
suo messaggio di uguaglianza e diritti umani e il suo appello a por fine alla
demolizione delle case e all’occupazione israeliana!
Grazie per il vostro sostegno nel
costruire insieme il movimento globale per i diritti umani dei palestinesi!
Il personale e il consiglio d’amministrazione
Fondazione Rachel Corrie per la Pace
e la Giustizia - Olympia, Washington
http://www.facebook.com/rcfoundation
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