Come donne in nero di Padova desideriamo condividere informazioni e riflessioni intorno alla guerra.

Crediamo che la guerra mostri oggi la sua totale crudeltà e inutilità.

19 luglio 2014

UNA VOCE DA GERUSALEMME


Lettera dall’entrata dell’inferno di Nurit Peled El Hanan
Nurit Peled-Elhanan insegna all’università di Gerusalemme ad ha scritto diversi libri tra questi un analisi dei libri di testo israeliani usati nelle scuole dove rivela il razzismo e la denigrazione “dell’arabo”, è stata tra le fondatrici del Parent’s Circle associazione di parenti palestinesi e israeliani che hanno avuto vittime. in un attentato kamikaze compiuto a Gerusalemme in Ben Yehuda  sua figlia di 13 anni è stata uccisa.
Nurit  ha accusato il governo israeliano della sua morte.
Attiva da sempre nei movimenti contro l’occupazione e la colonizzazione, è stata tra le promotrici del tribunale Russell sulla Palestina. Anche i suoi figli sono attivi nei movimenti dei combattenti per la pace e dei refusnik
Luisa Morgantini

16.7.2014

Cari Amici e militanti della pace,
Vi scrivo dall’entrata dell’inferno. Genocidio a Gaza, massacri in Cisgiordania e paura dei razzi ad Israele.
Tre coloni israeliani rapiti ed uccisi, mentre la polizia, che è stata avvertita sul momento, non ha fatto niente. La loro morte è stata usata come pretesto per portare avanti l’attacco già pianificato alla Cisgiordania e a Gaza.
Un ragazzo palestinese di Gerusalemme rapito e bruciato vivo, e la polizia, avvertita immediatamente, non fa niente.
Più di 200 vittime dei raid su Gaza. Intere famiglie assassinate da piloti israeliani e come risultato lancio di razzi su Israele. Pericoloso e violento razzismo contro cittadini arabo-israeliani, incoraggiato entusiasticamente da ministri e membri del parlamento israeliani, che porta a disordini nelle strade, fomenta aggressività e forte discriminazione contro i palestinesi, insieme al risorgere della violenza contro attivisti pacifisti israeliani.
Nonostante accordi, risoluzioni internazionali e promesse israeliane, gli insediamenti si stanno espandendo, mentre le abitazioni palestinesi a Gerusalemme Est e in Cisgiordania continuano ad essere distrutte. L’acqua scorre senza alcuna limitazione nelle piscine degli insediamenti, mentre i bambini palestinesi soffrono la sete ed interi villaggi e città vivono sotto un crudele razionamento dell’acqua, come ha recentemente sottolineato il presidente del Pe, Schultz. Strade per soli ebrei ed un numero infinito di checkpoint rendono impossibile la vita e gli spostamenti dei palestinesi. Il carattere non democratico dello stato di Israele lo sta sempre più trasformando in un pericoloso stato di apartheid.
Tutte queste atrocità sono frutto di un’unica mente diabolica e criminale: la mente dei razzisti, crudeli occupanti della Palestina. Quindi la responsabilità per tutti questi crimini contro l’umanità dovrebbe essere attribuita ai dominatori israeliani che hanno le mani sporche di sangue.
Politici e generali israeliani, soldati e piloti, delinquenti di strada e membri della Knesset sono tutti colpevoli dello spargimento di sangue e dovrebbero essere processati dalla Corte Penale Internazionale.


A tutt’oggi la comunità internazionale non ha fatto abbastanza per porre fine al regime di occupazione israeliana. Di conseguenza Israele non paga alcun prezzo per le sue gravi violazioni della legislazione internazionale e dei valori umani. Al contrario l’Europa paga anche per molti dei danni umanitari dell’occupazione, rendendo persino più facile ad Israele mantenerla.
Benché siano state pubblicate linee guida che proibiscono ad istituzioni dell’Unione Europea di investire o finanziare organizzazioni che fanno ricerca e attività negli insediamenti e 20 paesi europei abbiano diffidato formalmente propri cittadini ed imprese dal fare commercio e avere rapporti finanziari con gli insediamenti, ciò non basta.
Questi provvedimenti non mettono seriamente in discussione la politica di Israele nella Palestina occupata. L’Europa potrebbe fare di molto meglio, come ha dimostrato la sua dura risposta all’annessione della Crimea da parte della Russia. Nel giro di poche settimane – non anni – l’Unione Europea ha imposto sanzioni mirate nei confronti di funzionari russi ed ucraini e di imprese di affari operanti in Crimea. L’Unione Europea è andata anche oltre ed ha esteso le sanzioni mettendo al bando l’importazione di merci della Crimea.
Noi cittadini di Israele e popolazione senza stato della Palestina, non possiamo da soli ottenere la fine dell’occupazione o fermare da soli il bagno di sangue. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutta la comunità internazionale e della Comunità Europea in particolare. Abbiamo bisogno che voi mettiate sotto accusa il governo e l’esercito israeliani, abbiamo bisogno che boicottiate l’economia e la cultura israeliana, abbiamo bisogno che facciate pressione sul vostro governo perché cessi di trarre profitto dall’occupazione e abbiamo bisogno che facciate un appello perché ad Israele sia imposto un embargo sulle armi e sia tolto l’assedio a Gaza. Israele è la più grande e pericolosa organizzazione terroristica esistente al giorno d’oggi. Tutte le sue munizioni vengono usate per uccidere civili innocenti, donne e bambini. Questo non è niente di meno di un genocidio.
Come persona insignita del premio Sakharov del Parlamento Europeo per i Diritti Umani e in qualità di madre ed essere umano, io faccio appello all’Unione Europea affinché usi tutti i mezzi diplomatici ed economici a sua disposizione per aiutare a salvare il mio paese da questo abisso di morte e disperazione in cui viviamo.
Vi prego di mettere al bando Israele dalla comunità internazionale fino a quando non diventerà un vero stato democratico. Boicottate e sanzionate chiunque faccia affari con questo stato dell’apartheid e aiutateci a liberarci di questo governo razzista e assetato di sangue e restituisca la vita sia ai palestinesi che agli ebrei israeliani.
Nurit Peled El Hanan

Non sono numeri sono persone


Elenco dei nomi ed età delle persone uccise nella Striscia di Gaza aggiornato 18 luglio


Lunedì 7 Luglio è iniziata l’operazione militare israeliana contro la Striscia di Gaza  “Bordo Protettivo” 
Israele comunica che sta colpendo solo obiettivi della resistenza palestinese il Ministero della Salute comunica che ad oggi, 18 luglio  luglio, sono state uccise 260  persone e  1860 sono i feriti.
Fonte Nena News
 Qui sotto è riportato l’elenco dei nomi e l’età dei martiri palestinesi, ovvero di uomini, donne e bambini che sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani in questi giorni, fino al 18 luglio  2014 – L’elenco non è completo perchè di ora in ora il numero dei morti aumenta
1. Rashad Yassin, 27 anni, campo profughi Nuseirat;
2. Abduallah Kaware, Khan Younis;
3. Mohammad Ashour, 13, Khan Younis;
4. Riyadh Kaware, 50, Khan Younis;
5. Rifaat Yusef Amer, 36, Gaza City;
6. Bakir Mahmoud Judeh, 22, Khan Younis;
7. Ammar Mohammad Judeh, 26, Khan Younis;
8. Hussein Mohammad Kaware, 13, Khan Younis;
9. Fakhri Saleh Ajjouri, 22; Abraj al-Sheikh Zayed;
10. Ahmad Moussa Habib, 48, al-Shujaiyeh – Gaza City;
11. Ahmad Ahed Habib, 19, al-Shujaiyeh –  Gaza City;
12. Mohammed Shaaban, 24, Gaza City:
13. Amjad Shaaban,  30, Gaza City;
14. Khader Shaaban, 45, Gaza City;
15. Siraj Iyad Abdulal, 8, GazaCity;
16. Ra’ed Shalat, 27 anni, Gaza City;
17. Hafik Hamad, 30 anni, Beit Hanuna;
18. Ibrahim Mamedhmed Hamad, 26, Beit Hanuna;
19. Mahdi Mohammed Ahmad Hamad, 46, Beit Hanuna;
20. Fawzia Khalil Hamad, 62, Beit Hanuna; 
21. Mehdi Hamad, 16, Beit Hanuna;
22. Suha Hamad, 25, Beit Hanuna;
23. Abdul-Hadi al-Sufi, 24, Rafah;
24. Suleiman Salman Abu al-Sawaween, 30, al-Qarara;
25. Abd al-Nasser Abu Kweik, 60, campo di Nuseirat;
26. Khaled Abu Kweik, 29, campo di Nuseirat;
27. Nayfa Farajallah, 80, al-Mughraqa;
28. Rafiq al-Kafarna, 30, Beit Lahiya;
29. Muhamad Malakah, un anno e mezzo, Zeitun;
30. Amnah Malakah, 27, Zeitun;
31. Sahr Hamdan Al-Misri, 40, Beit Hanun;
32. Ibrahim al-Misri, 14 anni, Beit Hanun;
33. Mohammed Khaled al-Nimra, 22, Zeitun;
34. Hatem Abu Salem, 25, Zeitun;
35. Amir Arif, 13, Zeitun;
36. Nariman Abd al-Ghafur, un anno e mezzo, Khan Younis;
37. Sumoud al Manasrah, campo profughi Al Maghazi;
38. Mohammed Khalaf al Manasrah, 4, campo profughi Al Maghazi;
39. Nidal Khalaf al Manasrah, 5, campo profughi Al Maghazi;
40. Salah Awwad al Manasrah, 6, campo profughi Al Maghazi;
41. Amal Youssef Abdel Ghafour, 27, Khan Younis;
42. Ranim Jawde Abdel Ghafour, 18 mesi, Khan Younis;
43. Ibrahim Daoud al-Balawi, 24;
44.  Abdul Rahman Jamal Zamili, 22;
45.  Ibrahim Ahmed Abdeen, 42;
46.  Mustafa Abu Mar, 20;
47.  Khaled Abu Mar, 23;
48.  Faraj a-Jarba, 30, Deir al Balah;
49.  Marwan Hassan Isleem, 27;
50. Hani Saleh Hamad, 57, Beit Hanoun;
51. Ibrahim Hamad, 20, Beit Hanoun;
52. Samia al Arja, 65, Rafah;
53. Meriam Al Arja, 11, Rafah;
54. Hamdi Hishab, 27, Gaza City;
55.  Mohammad Qanan, 26, Khan Younis;
56. Hammad Qanan, Khan Younis;
57. Ibrahim Qanan, 24, Khan Younis;
58. Hamdi Sawali, 33, Khan Younis;
59. Ibrahim Sawali, Khan Younis;
60. Suleiman al Astal, 55, Khan Younis;
61. Ahmad al Astal, 24, Khan Younis;
62. Musa al Astal, 50, Khan Younis;
63. Mohammed Al ‘Aqad, 24, Khan Younis;
64. Asmaa al Haj, 22, Khan Younis;
65. Tareq al Haj, 18, Khan Younis;
66. Najlaa al Haj, 29, Khan Younis;
67. Amna al Haj, 12, Khan Younis;
68. Sa’ad al Haj, 17, Khan Younis;
69. Omar al Haj, 20, Khan Younis;
70. Basma al Haj, 57, Khan Younis;
71. Baha Abu al Lail, 35;
72. Ra’id Al-Zaura’, 33;
73. Mahmoud al Haj, 58, Khan Younis;
74. Salem Qandeel, 27, Khan Younis;
75. Amer al Fayiumi, 30, Khan Younis;
76. Ramadan Abu Gazal, 5, Beit Lahyia;
77. Ismail Abu Jami, 19, Khan Younis;
78. Mohammad Ehsan Farawneh, 27, Khan Younis;
79. Mohammed Wulud, 26, Jabaliya;
80. Hazem Ba’lusha, 30, Beit Hanoun;
81. Ala’a ‘Abd al-Nabi;
82. Mohammed Kamal al Kahlot, 25, Jabalya;
83. Ahmad Hamda, 24 anni, Beit Hanoun;
84. Sami Shaldan, 25 anni, Gaza City;
85. Yasmin Mohammad al Matouq, 4 anni, Beit Hanoun;
86. Hasananu Jame’, 75 anni, Khan Younis;
87. Noor al Sultan, 27, Jabaliya;
88. ‘Abed al Rahman Khattab, 8 anni;
89. Ghaliya Dib Jaber Ghannam, 7, Rafah;
90. Wissam Abdulraziq Hassan Ghannam, 23, Rafah;
91. Mahmoud Abduloraziq Hassan Ghannam, 26, Rafah;
92. Kifah Shihada Dib Ghannam, 20, Rafah;
93. Muhammad Munir Ashur, 25, Rafah;
94. Raid Abu Hani, 50, Rafah;
95. Anas Abu al-Kas, 33, Gaza City; 
96. Nour al-Ajdi, 7, Rafah;
97. Nour Abu al-Najdah, neonato, Rafah;
98. Adnan al-Ashhab, 40, campo profughi al-Nuseirat
99. Mazen Asla, 63, centro di Gaza;
100.  Mazen Abu Kas, 42, centro di Gaza;
101. Mohammed Rabih Abu Humeidan, 65, Jabaliya;
102. Saher Abu Namous, 4, Jabaliya;
103. Shahd al-Qarnawi, 5, centro di Gaza;
104. Hussein al-Mamlok, 47, al-Shujaiyya;
105. Saber Sukkar, 80, al-Shujaiyya:
106. Mohammad Samiri, 24, Deir al-Balah;
107. Rami Abu Mosa’ed, 24, Deir al-Balah;
108. Nasser Rabah Sammama, 46, Gaza City,
109. Abdul-Halim Abdul-Mo’ty Ashra, 52, Deir al-Balah;
110. Anas Yousef Qandil, 17, Jabalia;
111. Yousef Mohammad Qandil, 47, Jabalia;
112. Mohammad Edrees Abu Sneina, 20, Jabalia;
113. Abdul-Rahman Saleh al-Khatib, 38, Jabalia;
114 Husam Thieb ar-Razayna, 38, Jabalia;
115. Hasan Ahmad Abu Ghush, Gaza City;
116. Ibrahim Nabil Hamadah, Gaza City;
117. Ahmad Mazin al-Balawi, Gaza City;
118. Nabil Basal, Gaza City;
119. Muhammad al-Halabi, Gaza City;
120. Rifat Siyouti, Gaza City;
121. Rateb Subhi al-Sifi , 22, Gaza City;
122. Azmi Mohammed Abid, 51, Gaza City;
123. Nidal Mohammed Abu al-Malsh, 56, Gaza City;
124. Moustafa Mohammed ‘Inayeh, 58, Gaza City;
125. Ghassan Ahmad al-Masri, 25, Gaza City;
126. Suleyman Sa’id ‘Abid, 56, Gaza City;
127. Hala Weshahi, 31, Jabaliya (centro per disabili);
128. Suha Abu Saada, 38, Jabaliya (centro per disabili);
129. Ghazi Mustafa Areef, 62, Gaza City;
130. Mohamed Idriss Abo Sowaylim, 20, Jabaliya;
131. Fadi Yaqoub Sukar, 25, Gaza City;
132. Qassim Jabr Adwan Ouda, 16, Khan Younis;
133. Mohamed Ghazi Areef, 35, Gaza City;
134. Khawala Mahmoud Al-Hawajeree, 25, al-Bareej;
135. Ahmed Yousef Daloul, 47, Gaza City;
136. Nahid Naim al-Batsh, 41, Shujaiyya – Gaza City;
137. Bahaa Majid al-Batsh, 28, Shujaiyya – Gaza City;
138. Qusayy Isam al-Batsh, 12, Shujaiyya – Gaza City;
139. Aziza Yousif al-Batsh, 59, Shujaiyya – Gaza City;
140. Muhammad Isam al-Batsh, 17, Shujaiyya – Gaza City;
141. Ahmad Nuaman al-Batsh, 27, Shujaiyya – Gaza City;
142. Yahya Alaa al-Batsh, 18, Shujaiyya – Gaza City;
143. Jalal Majid al-Batsh, 26, Shujaiyya – Gaza City;
144. Mahmoud Majid al-Batsh, 22, Shujaiyya – Gaza City;
145. Marwah Majid al-Batsh, 25, Shujaiyya – Gaza City;
146. Majid Subhi al-Batsh, 40, Shujaiyya – Gaza City;
147. Khalid Majid al-Batsh, 20, Shujaiyya – Gaza City;
148. Ibrahim Majid al-Batsh, 18, Shujaiyya – Gaza City;
149. Manar Majid al-Batsh, 13, Shujaiyya – Gaza City;
150. Amaal Hasan al-Batsh, 49, Shujaiyya – Gaza City;
151. Anas Alaa al-Batsh, 10, Shujaiyya – Gaza City;
152. Qusayy Alaa al-Batsh, Shujaiyya – Gaza City;
153. Zakariyya Alaa al-Batsh, 20, Shujaiyya – Gaza City;
154. Ramziyya Abdul-Al, 73, Deir al-Balah;
155. Rami Abu Shanab, 25, Deir al-Balah;
156. Izz Addin al-Bulbul, Rafah;
157. Shadi Muhammad Zurub, 21, Rafah;
158. Imad Bassam Zurub, 21, Rafah;
159. Muhannad Yousif Abu Dheir, 23, Rafah;
160. Muhammad al-Araj, bambino, Khan Younis;
161. Hijaziyya al-Hilou, 80, Shujaiyya – Gaza City;
162. Husam Ibrahim al-Najjar , 14, Gaza City;
163. Layla Hasan al-Udat, campo profughi al-Maghazi;
164. Samir Hamdan, Beit Hanoun;
165. Ashraf Zurub, 21, campo profughi al-Maghazi;
166. Maher Abu Mor, 24, Khan Younis;
167. Saddam Muammar, 23, Khan Younis;
168. Moussa Muammar, 60, Khan Younis
169. Hussein Muhesin, 19, Gaza City;
170. Adham Muhammad Abdul-Fattah al-Abdu, Gaza City;
171. Hanadi Hamdi Muammar, 27, Khan Younis;
172. Abdullah Baraka, Khan Younis;
173. Hmeid Suleiman Abu al-Araj, 60, Deir al-Balah
174. Ziyad al-Najjar, 16, Khan Younis;
175. Omar Sheikh al-Eid, 4, Rafah;
176. Khalid Ahmad Sheikh al-Eid, 50, Rafah;
177. Omar Ahmad Sheikh al-Eid, 24, Rafah;
178. Mohammad Shakib al-Agha, 25, Khan Younis;
179. Mohammad Yunis Abu Yusef, 25, Khan Younis;
180. Ziyad Salim al-Shawi, 25;
181. Mohammad Taysir Hamdan, 24, sud di Gaza;
182, Abasan al-Jadida, Khan Younis;
183. Tamir Salim Qudeih, 37, Khan Younis;
184. Maher Abu Mor, 24, Khan Younis;
185. Saddam Muammar, 23, Khan Younis;
186. Moussa Muammar, 60, Khan Younis;
187. Suleiman Abu Luli, 33, Khan Younis;
188. Ata al-Umour, 57, Khan Younis;
189. Bushra Khalil Zurub, 53, Rafah;
190. Ismail Salim al-Najjar, 46, Khan Younis;
191. Muhammad Ahmad Ibrahim al-Najjar, 49, Khan Younis;
192. Ahmad Younis Abu Youssif, 28, Khan Younis;
193. Sobhi Abed el-Hamid Moussa, 77, Khan Younis;
194. Ismael Qaddouh Fattouh, 25, al-Zaytoun;
195. Ibrahim Khalil al-Asaafi, 66, Jiher el-Deek;
196. Atwa Amira al-Maamour, 63, Khan Younis.;
197. Ashraf Abu Shanab, 33, Rafah;
198. Muhammad Abu Audah, Rafah;
199. Muhammad Zahouq, Rafah;
200. bambina, 5, Rafah;
201. Muhammad al-Dabari, Rafah;
202. Ahmad al-Nawajha, Rafah;
203. Omar Abu Daqqa, Khan Younis;
204. Ibrahim Abu Daqqa, Khan Younis;
205. Khadra Abu Daqqa, 65, Khan Younis;
206. Abdulrahman Ibrahim Khalil al-Sarhi, 37, Gaza City;
207. Ahed Atef Bakir, 10, Gaza City;
208. Mohammad Ramiz Bakir, 11, Gaza City;
209. Zakariya Ahed Bakir, 10, Gaza City;
210. Ismail Mahmoud Bakir, 9, Gaza City;
211. Hamza Raed Thari, 6; Gaza City;
212. Akram Muhammad Abu Amer, 34,
213.  Kamal Muhammad Abu Amer, 38,
214.  Hussein Abd al-Latif al-Astal, 23,
215. Roqayya al-Astal, 70,
216. Yasmin Mahmud al-Astal, 4,
217. Osama Mahmud al-Astal, 6;
218. Ashraf Abu Shanab, 33; campo di Shabura, Rafah;
219. Muhammad Hassunah, 65, Rafah;
220. Muhammad al-Hoot, Rafah;
221. Zaynab Muhammad al-Abadlah, 71, Khan Younis;
222. Muhammad Mahmoud al-Qadim, 22,Deir al-Balah;
223. Ahmad Rihan, 23, nord di Gaza;
224. Mohammed Abdelrahman Hassouneh, 67, Rafah;
225. Salam Salah Fayyad, 25;
226. Mohamed Ghanem, 25, Rafah;
227. Abdullah Akhras, 27, Rafah;
228. Bashir Abdel Aal, 20, Rafah;
229. Hossam Shamlakh, 23, Sheikh Ajlin;
230. Mohammed Kamal Abdelrahman, 30, Sheikh Ajlin;
231. Fulla Tariq Shuhaibar, bambino, Sabra (quartiere di Gaza City);
232. Jihad Issam Shuhaibar,  bambino, Sabra, quartiere di Gaza City);
233. Wasim Issam Shuhaibar, bambino, Sabra (quartiere di Gaza City);
234. Khalil al-Jbour, 4, Khan Younis;
235. Yassin al-Humaidi, 4, Gaza City;
236. Ismail Youssef al-Kafarneh, uomo, Beit Hanoun;
237. Abed Ali Natheer, 26, Shajaiyya;
238. Mohammad Shadi Nateez,15, Shajaiyya;
239. Mohammad Salim Natiz, 4, Shajaiyya;
240. Hamza al-Ubadala, Beit Hanoun;
241. Majdi Jbara, 22, Rafah;
242. Fares al-Mahmoum, 5 mesi, Rafah;
243. Fares al-Taraben, 3 mesi, Beit Lahiya;
244. Nasim Nsair, Beit Hanoun;
245. Karam Nsair, Beit Hanoun;

246. Omar al-Mahmoum, 18, Rafah
ore Sharing Services