Come donne in nero di Padova desideriamo condividere informazioni e riflessioni intorno alla guerra.

Crediamo che la guerra mostri oggi la sua totale crudeltà e inutilità.

24 febbraio 2013

La scrittura delle donne nell'esperienza nei conflitti armati, in particolare nelle guerre nei Balcani


"RICORDIAMO, RACCONTIAMO, SCRIVIAMO PERCHE' L'ESPERIENZA DELLE DONNE NON SIA COPERTA DAL SILENZIO, PER NON DIMENTICARE CIO' CHE E' SUCCESSO DURANTE LA GUERRA, PERCHé LORO CHE SONO AL POTERE VORREBBERO VEDERE CANCELLATI I CRIMINI DA LORO COMMESSI..." (Donne in Nero di Belgrado, 1997)


TAVOLA ROTONDA promossa da Donne in Nero e Centro Pandora con la partecipazione di ANNAMARIA CRISPINO e BRUNA BIANCHI (v. sotto notizie biografiche).

Padova, Sala Paladin – Palazzo Moroni, mercoledì 27 febbraio h 15

Abbiamo pensato ad un incontro su questa tematica sollecitate dalle iniziative svolte per ricordare i venti anni  dall'inizio della guerra in Bosnia, dalla lettura del numero di “Leggendaria” del giugno scorso con lo speciale "Balcanica" e dalla necessità di riflettere, insieme ad altre, sull'esperienza e sulle pratiche delle donne nei conflitti.

La scrittura femminile nelle sue varie forme, dal diario alle lettere, dalla autobiografia al testo letterario…, testimonia del desiderio di raccontarsi e raccontare per dare significato alla propria esistenza. Scrivere di sé serve per elaborare il dolore, per uscire dalla fissità della sofferenza e riaprire orizzonti di senso, per sviluppare capacità creative, riflessive e dare libero flusso all’emotività. Raccontarsi, scrivere, oltre ad aiutare la conoscenza, muove empatie e solidarietà e rimette in moto nuove energie che servono per reinventare il futuro. Lo scrivere delle donne permette di mettere in relazione la loro quotidianità, il loro privato, con la politica, territorio globale della quotidianità degli altri.

Tutto ciò è vero sempre, ma assume maggiore significato di fronte  al pericolo dell'annientamento, della distruzione della propria identità personale e dei diritti, come si verifica nelle esperienze dei conflitti armati.

Con questo incontro ci proponiamo sia di far conoscere ciò che hanno scritto le donne, scrittrici e non, durante e dopo le guerre degli anni ’90 nei Balcani - scritti che sono numerosi e forse poco conosciuti -, sia di riflettere  su quanto le donne hanno visto e compreso, sulle motivazioni che le hanno spinte a scrivere, sulle modalità della loro scrittura, per capire se i loro scritti abbiano  contribuito ad uscire da logiche di guerra.

Donne in Nero di Padova - Centro Pandora


Anna Maria Crispino
Giornalista e consulente editoriale, ha fondato e dirige la rivista "Leggendaria. Libri Letture Linguaggi".
È tra le socie fondatrici della Società Italiana delle Letterate (SIL) e autrice di saggi sulla cultura e il pensiero delle donne.
Ha pubblicato saggi di politica delle donne e critica letteraria in varie riviste e opere collettanee.Tra le sue recenti pubblicazioni: Oltrecanone. Per una cartografia della scrittura femminile, Manifestolibri, 2003, La scrittura delle differenza 2008, Iacobelli editore, 2008.
Ha curato l'edizione italiana di alcune opere di Rosi Braidotti: Trasposizioni. Sull'etica nomade, Sossella, 2008, Madri Mostri e Macchine, Manifestolibri, 2005, Nuovi soggetti nomadi, Luca Sossella, 2002.

Bruna Bianchi
Insegna Storia delle donne e Storia del pensiero politico e sociale contemporaneo all'Università Ca' Foscari di Venezia. Studiosa della Grande guerra, ed in particolare dell'esperienza bellica di soldati e ufficiali, si è occupata del pensiero pacifista e della deportazione della popolazione civile nel corso delle due guerre mondiali. Negli ultimi anni ha sviluppato il tema dell’emigrazione femminile e minorile dall’Unità al secondo dopoguerra. Nell’ambito della storia del pensiero politico e sociale si è occupata della riflessione sulla pace e sulla guerra dall’Ottocento agli anni tra le due guerre ed in particolare del pensiero di Friedrich Engels, Tolstoj e Jane Addams. Attualmente il campo dei suoi studi riguarda il tema del pacifismo femminista e della condizione femminile nella deportazione.
Dal luglio 2004 dirige la pubblicazione periodica «DEP. Deportate, esuli, profughe. Rivista telematica di studi sulla memoria femminile», rivista inserita nel sito web dell’Università Ca’ Foscari.
Tra le sue pubblicazioni si ricorda: La follia e la fuga. Nevrosi di guerra, diserzione e disobbedienza nell’esercito italiano 1915-1918, Bulzoni 2001; Deportazione e memorie femminili 1899-1953, Unicopli 2002; Jane Addams, Donne, immigrati, governo della città. Scritti sull’etica sociale, a cura e con introduzione di Bruna Bianchi, Santa Maria Capua a Vetere, 2004; Culture della disobbedienza. Tolstoj e i Duchobory. Con una raccoltadi testi di Tolstoj e il carteggio con Verigin 1895-1910, a cura di Bruna Bianchi, Emilia Magnanimi e Antonella Salomoni, Roma 2004. La violenza contro la popolazione civile durante la grande guerra. Deportati, profughi, internati a cura di Bruna Bianchi, Unicopli, Milano 2006.

16 febbraio 2013

RICORDIAMO, RACCONTIAMO, SCRIVIAMO…


La scrittura delle donne nell’esperienza dei conflitti armati, in particolare nelle guerre dei Balcani


Dedicato: “Alle donne, specialmente a quelle che attraversano confini, costruiscono ponti, tessono reti, cercano chi non c’è più, conservano la memoria e costruiscono il futuro. E non si arrendono all’insensatezza” (A.M.C., Leggendaria, maggio 2012)

    Sarajevo 1993 - foto di Mario Boccia


TAVOLA ROTONDA


Partecipano:


ANNA MARIA CRISPINO, giornalista, dirige la rivista       “Leggendaria. Lingua, Letture, Linguaggi”


BRUNA BIANCHI, docente di storia delle donne a Ca’ Foscari, dirige la rivista telematica “DEP. Deportate, esuli, profughe”


Mercoledì 27 febbraio, ore 15.00
Sala Paladin, Palazzo Moroni – Padova


Donne in Nero - Centro Pandora
Con il patrocinio del Comune di Padova

info : donneinnero.padova@gmail.com 


07 febbraio 2013

DONNE BALLIAMO CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE


"One in three women on the planet will be raped or

 beaten in her lifetime. One billion women violated is

an atrocity.

ONE BILLION WOMAN DANCING IS A

REVOLUTION ! "



Il 14 febbraio 2013 ci sarà il V-day ! Un flashmob

mondiale contro la violenza sulle donne. 

Stanno aderendo milioni di persone in tutto il

mondo e in Italia hanno già organizzato degli

eventi in molte città.

A PADOVA: Piazza dei Signori - ai piedi della Loggia della Gran Guardia - ore 17.30
E' un evento PER le donne e non di SOLE donne

quindi sono caldamente invitati a partecipare

TUTTI !!



http://onebillionrising.org/

Questo flashmob non è un evento isolato! Ma

rappresenta il punto di partenza di una serie di

iniziative centrate su questo tema.


Il 21,22 e 23 Febbraio si svolgerà infatti il

convegno "Ending Gender Violence". Questo

incontro organizzato da Empower, dall'università

di Padova e dalla prof.ssa Ines Testoni, ha come

obiettivo quello di aprire un confronto per

considerare quali siano i metodi più efficaci per

contrastare le violenze di genere. Saranno inoltre

discusse nuove forme di intervento svolte da e

tra i giovani, studenti e cittadini di Padova.

Per partecipare al convegno gratuito è necessario

compilare la "registration form" sul sito: http://e

mpower-daphne.psy.unipd.it/index.php?p=73

01 febbraio 2013

SI PUO' DIRE DI NO ALL'ODIO E ALLA VIOLENZA




Due narratori, un uomo e una donna, sette storie vere di coraggio provenienti da uno dei conflitti più atroci dei nostri tempi: la guerra che ha insanguinato la ex Jugoslavia tra il 1991 e il 1995.  
Le storie sono tratte dal libro “I giusti nel tempo del male. Testimonianze del conflitto bosniaco” di Svetlana Broz.  
Sono straordinarie testimonianze di persone comuni, che hanno scelto la  solidarietà invece del conflitto, che hanno detto do all'odio e alla guerra.