"RICORDIAMO,
RACCONTIAMO, SCRIVIAMO PERCHE' L'ESPERIENZA DELLE DONNE NON SIA COPERTA DAL SILENZIO, PER NON DIMENTICARE CIO' CHE E' SUCCESSO DURANTE LA GUERRA, PERCHé LORO CHE SONO AL POTERE VORREBBERO VEDERE CANCELLATI I CRIMINI DA LORO COMMESSI..." (Donne in Nero di Belgrado, 1997)
TAVOLA
ROTONDA promossa da Donne in Nero e Centro Pandora con la partecipazione di ANNAMARIA
CRISPINO e BRUNA BIANCHI (v. sotto notizie biografiche).
Padova,
Sala Paladin – Palazzo Moroni, mercoledì 27 febbraio h 15
Abbiamo pensato ad un incontro su questa tematica
sollecitate dalle iniziative svolte per ricordare i venti anni dall'inizio
della guerra in Bosnia, dalla lettura del numero di “Leggendaria” del giugno
scorso con lo speciale "Balcanica" e dalla necessità di riflettere,
insieme ad altre, sull'esperienza e sulle pratiche delle donne nei conflitti.
La scrittura femminile nelle sue varie forme, dal
diario alle lettere, dalla autobiografia al testo letterario…, testimonia del
desiderio di raccontarsi e raccontare per dare significato alla propria
esistenza. Scrivere di sé serve per elaborare il dolore, per uscire dalla
fissità della sofferenza e riaprire orizzonti di senso, per sviluppare capacità
creative, riflessive e dare libero flusso all’emotività. Raccontarsi, scrivere,
oltre ad aiutare la conoscenza, muove empatie e solidarietà e rimette in moto
nuove energie che servono per reinventare il futuro. Lo scrivere delle donne
permette di mettere in relazione la loro quotidianità, il loro privato, con la
politica, territorio globale della quotidianità degli altri.
Tutto ciò è vero sempre, ma assume maggiore
significato di fronte al pericolo dell'annientamento, della distruzione
della propria identità personale e dei diritti, come si verifica nelle
esperienze dei conflitti armati.
Con
questo incontro ci proponiamo sia di far conoscere ciò che hanno scritto le
donne, scrittrici e non, durante e dopo le guerre degli anni ’90 nei Balcani -
scritti che sono numerosi e forse poco conosciuti -, sia di riflettere su
quanto le donne hanno visto e compreso, sulle motivazioni che le hanno spinte a
scrivere, sulle modalità della loro scrittura, per capire se i loro scritti
abbiano contribuito ad uscire da
logiche di guerra.
Donne
in Nero di Padova - Centro Pandora
Anna Maria Crispino
Giornalista
e consulente editoriale, ha fondato e dirige la rivista "Leggendaria.
Libri Letture Linguaggi".
È
tra le socie fondatrici della Società Italiana delle Letterate (SIL) e autrice
di saggi sulla cultura e il pensiero delle donne.
Ha
pubblicato saggi di politica delle donne e critica letteraria in varie riviste
e opere collettanee.Tra le sue recenti pubblicazioni: Oltrecanone. Per una
cartografia della scrittura femminile, Manifestolibri, 2003, La scrittura delle differenza
2008, Iacobelli
editore, 2008.
Ha
curato l'edizione italiana di alcune opere di Rosi Braidotti: Trasposizioni.
Sull'etica nomade,
Sossella, 2008, Madri Mostri e Macchine, Manifestolibri, 2005, Nuovi soggetti nomadi, Luca Sossella, 2002.
Bruna
Bianchi
Insegna Storia delle donne e Storia del pensiero politico e
sociale contemporaneo
all'Università Ca' Foscari di Venezia. Studiosa della Grande guerra, ed in
particolare dell'esperienza bellica di soldati e ufficiali, si è occupata del
pensiero pacifista e della deportazione della popolazione civile nel corso
delle due guerre mondiali. Negli ultimi anni ha sviluppato il
tema dell’emigrazione femminile e minorile dall’Unità al
secondo dopoguerra. Nell’ambito della storia del pensiero politico e
sociale si è occupata della riflessione sulla pace e sulla
guerra dall’Ottocento agli anni tra le due guerre ed in particolare
del pensiero di Friedrich Engels, Tolstoj e Jane Addams. Attualmente il
campo dei suoi studi riguarda il tema del pacifismo femminista e della
condizione femminile nella deportazione.
Dal
luglio 2004 dirige la pubblicazione periodica «DEP. Deportate, esuli,
profughe. Rivista telematica di studi sulla memoria femminile», rivista
inserita nel sito web dell’Università Ca’ Foscari.
Tra
le sue pubblicazioni si ricorda: La follia e la fuga. Nevrosi
di guerra, diserzione e disobbedienza nell’esercito italiano 1915-1918, Bulzoni 2001; Deportazione
e memorie femminili 1899-1953, Unicopli 2002; Jane Addams, Donne, immigrati,
governo della città. Scritti sull’etica sociale, a cura e con introduzione di Bruna
Bianchi, Santa Maria Capua a Vetere, 2004; Culture della disobbedienza.
Tolstoj e i Duchobory. Con una raccoltadi testi di Tolstoj e il carteggio con
Verigin 1895-1910,
a cura di Bruna Bianchi, Emilia Magnanimi e Antonella Salomoni, Roma
2004. La violenza contro la popolazione civile durante la grande
guerra. Deportati, profughi, internati a cura di Bruna Bianchi, Unicopli, Milano 2006.
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