Come donne in nero di Padova desideriamo condividere informazioni e riflessioni intorno alla guerra.

Crediamo che la guerra mostri oggi la sua totale crudeltà e inutilità.

17 luglio 2019

Srebrenica: ricordare perché non si ripeta

Quando si entra in una casa n Bosnia, subito viene preparato e offerto il caffè: è un gesto di accoglienza.

Ogni anno, ogni 11 luglio, la piazza di una città diversa ospita il monumento nomade ŠTO TE NEMA (perché non ci sei?) sotto la guida dell’artista Aida Šehović, sua iniziatrice e oggi custode. 7856 fildžani (tazzine) vengono deposti in terra e riempiti di caffè per commemorare gli 8372 bosniaci musulmani uccisi nel genocidio di Srebrenica nel luglio del 1995. Il numero di tazzine, raccolte in giro per il mondo e regalate da famiglie bosniache, è destinato a crescere, fino ad averne una per vittima.

Oggi a Venezia si è versato il caffè nei fildžani per ricordare le vittime del genocidio, perché non ci siano più genocidi in nessun luogo.




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