Dalla Coalizione delle donne per la pace (CWP) :
Solidarietà in Israele con Gaza e con la Flotilla della Libertà.
1. L'assedio di Gaza
La mattina presto di lunedì ci siamo svegliate con l'orribile notizia di questo raid israeliano contro i pacifisti sulla Flotilla Libertà per Gaza, che ha ucciso più di 10 persone e ne ha ferite alcune decine. Centinaia di militanti che si trovavano sulle navi sono ancora incarcerate dalle forze di sicurezza israeliane, in attesa di essere deportate. La flotilla trasportava 10.000 tonnellate di cibo, medicamenti e altri prodotti a Gaza, che è sotto assedio israeliano dal 2005 (con restrizioni più dure dal giugno 2007).
L'assedio, che aveva il fine di isolare e indebolire Gaza, è una punizione collettiva di una popolazione civile di 1,5 milioni di persone. Dall'inizio dell'assedio, la CWP l'ha denunciato pubblicamente reclamando il suo ritiro immediato. La comunità internazionale non può più restare senza fare niente – deve utilizzare tutti gli strumenti diplomatici e civili per fare pressione su Israele affinché metta fine all'assedio di Gaza, e per punire le autorità israeliane responsabili di crimini di guerra.
Venerdì 4 giugno, la Coalizione delle organizzazioni contro l'occupazione e i comitati popolari palestinesi faranno un'azione comune per ricordare i 43 anni dall'occupazione del giugno 1967 dei territori palestinesi. 43 anni di dominio, di oppressione, di segregazione, di costruzione di colonie, di furto d'acqua e di terre, di regime militare, di restrizione di movimento, di demolizioni di case, di arresti politici, di torture, di crimini di guerra ed espansione coloniale. Con questa azione vogliamo dire a Israele di togliere l'assedio di Gaza, di mettere fine all'occupazione e di fermare la separazione tra Palestinesi e Israeliani e tra i Palestinesi e le loro terre. Ci appelliamo ai nostri amici della comunità internazionale perchè tengano veglie di solidarietà nel mondo – manifestando contro l'assedio di Gaza, l'occupazione senza fine della Palestina e l'assalto mortale contro civili innocenti, che tentavano di rompere l'assedio.
2. Solidarietà in Israele con la Flotilla della Libertà di Gaza
La Coalizione delle donne per la pace è solidale con il popolo palestinese e con i membri eroici della Flotilla della Libertà di Gaza. Malgrado i tentativi dei media israeliani e delle autorità pubbliche di presentare un sostegno unanime all'assalto illegale contro dei pacifisti internazionali, migliaia di Israeliani hanno manifestato contro in questi ultimi giorni.
Manifestazioni spontanee si sono tenute immediatamente dopo la notizia dell'assalto brutale contro la flotilla – ad Haifa, Nazareth, Shefa-'Amr e altre città in Israele. Nello stesso tempo, 250 Israeliani sono arrivati nel porto di Ashdod, un'azione organizzata dalla Coalizione delle donne per la pace e altre organizzazioni israeliane per manifestare contro il brutale massacro e per esprimere la loro solidarietà con la flotilla e con il popolo palestinese. Lunedì sera ci sono state manifestazioni a Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa e Um-El-Fahem. I manifestanti richiedevano un impegno internazionale per togliere l'assedio di Gaza. Altre manifestazioni si terranno per tutta la settimana in Palestina e Israele.
Prima del raid mortale, la CWP aveva reso pubblica una dichiarazione di sostegno alla flotilla:
http://www.shiptogaza.se/node/372
Ci piacerebbe condividere con voi alcune delle voci della CWP dopo il raid:
In un resoconto personale sulla resistenza israeliana all'attacco della flotilla, Inna Michael, coordinatrice Risorse e Sviluppo della CWP scrive: «Malgrado questo tentativo di ridurre al silenzio la critica, ci sono molti cittadini israeliani che protestano contro questo massacro e chiedono ai responsabili di rendere conto. La versione ufficiale dell'esercito e del governo è molto poco credibile, specialmente dopo aver imposto un blocco elettronico ai tentativi di informare sul raid. La comunità internazionale ha fatto così poco per far giudicare i responsabili di crimini di guerra commessi contro il popolo palestinese. Altri paesi si impegneranno di più per intervenire dopo che dei crimini sono stati commessi contro i loro stessi cittadini?».
(Si può leggere il resto del resoconto su: http://www.gaza-eng.coalitionofwomen.org/?p=220)
Eilat Maoz, la coordinatrice generale della Coalizione delle donne per la pace ha detto: «Il massacro di oltre 10 militanti è esclusiva responsabilità dello Stato d'Israele, che poteva certamente evitare di far scorrere il sangue inutilmente. L'assedio di Gaza e l'attacco di pirateria dell'esercito israeliano alle navi della flotilla – sono vere provocazioni. Quest'atrocità deve aprire gli occhi della comunità internazionale sui crimini commessi da Israele».
Areen Hawari, Balad, militante, membro della Coalizione delle donne per la pace e vicina alla parlamentare della Knesset Hanin Zoabi, che era su una delle navi, ha detto: «Se questo è quel che Israele è capace di fare a dei pacifisti, dei difensori dei diritti umani e dei membri del Parlamento, allora cosa non è capace di fare a dei civili sotto occupazione militare? Ora è venuto il tempo di risvegliare la lotta internazionale contro l'assedio di Gaza e l'occupazione.
Alcune interviste con donne della CWP nei media internazionali:
The National – Gli Israeliani sono scioccati ma non sorpresi
http://www.thenational.ae/apps/pbcs.dll/article?AID=/20100601/FOREIGN/705319825/1002
Maan News Agency – Militanti israeliani chiedono che le navi entrino a Gaza
http://www.myaguarnieri.com/2010/05/israeli-activists-call-for-ships-to-enter-gaza/
Christian Science Monitor – Dopo il raid israeliano, gli aiuti della Flotilla Libertà cominciano a diffondersi a Gaza
http://www.csmonitor.com/World/Middle-East/2010/0601/After-Israeli-raid-Freedom-Flotilla-aid-starts-to-flow-to-Gaza
Foto di manifestazioni in tutta Israele da Activestills.org:
http://www.flickr.com/photos/activestills/
La Coalizione delle donne per la pace si impegna attualmente in più azioni locali e internazionali. Prendete contatto con noi con le vostre idee, suggerimenti e informazioni sulle azioni che organizzate: yoana@coalitionofwomen.org
Manifestazione al porto di Ashdot, 31 maggio 2010
Manifestazione davanti al ministero della difesa a Tel Aviv, il 31 maggio 2010
La Coalizione delle donne per la pace è un movimento femminista contro l'occupazione e per una pace giusta
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