DIGNITà, GIUSTIZIA,
LIBERTà!
«
Luma, la mia figlia maggiore, aveva 9 anni quando sono stato arrestato. Adesso
ne ha 10. Dopo il mio arresto ha iniziato a partecipare alle manifestazioni del
venerdì nel nostro villaggio. Ogni volta, porta con sé una mia foto, che tiene
fra le mani. Gli adulti cercano di stare attenti che non le capiti niente, ma
io continuo a preoccuparmi per la
mia piccola ragazza. Vorrei che potesse semplicemente godersi l’infanzia come tutti
gli altri bambini, che potesse studiare e giocare con i suoi amici.
Ma
attraverso il muro e il filo spinato che ci separano, sento mia figlia
lanciarmi un messaggio che dice: “Papà, loro non ci possono fermare. Se ti
portano via noi saremo qui a prendere il tuo posto e continueremo la nostra
lotta per la giustizia”.
Questo
è il messaggio che io oggi voglio mandarvi. Al di là dei muri, del filo spinato
e delle sbarre di una prigione che tengono separati palestinesi e israeliani.»
Lettera dal carcere di Abdallah Abu Rahme
La
situazione dei prigionieri politici nelle carceri israeliane è molto difficile
e rischiosa, a causa delle violazioni dei loro diritti e degli attacchi contro
di essi.
I
prigionieri stanno lottando per difendere la loro dignità e per migliorare le
loro condizioni di vita.
Il
17 aprile è la Giornata dei Prigionieri palestinesi, un giorno di solidarietà e
proteste nonviolente di massa in tutti i Territori palestinesi, un giorno di
mobilitazione anche per tutte le persone che vogliono far sentire la voce dei
detenuti nelle carceri israeliane e chiedere per loro rispetto e dignità,
giustizia e libertà.
In
Italia ci saranno iniziative a Roma, Bologna, Napoli, Torino, Milano.
A
Padova Donne in Nero e Associazione per la Pace saranno in Piazzetta Garzeria
mercoledì 17 alle 18 e invitano tutte le persone che hanno a cuore il rispetto
dei diritti umani e la giustizia a partecipare.
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