“Non lo voglio più fare, non
posso più ammazzare la gente come me.
E
se mi troverete, con me non porto armi,
coraggio
su gendarmi sparate su di me”
(Il disertore, Boris
Vian)
La riabilitazione dei disertori, dei fucilati, dei decimati avrà un senso soprattutto per noi. Sosteniamoli oggi, i fuggiaschi dalle guerre di tutto il mondo, dalla Siria all’Ucraina, dalla Libia all’Iraq, dall’Afghanistan ad Israele e Palestina.
Auguriamoci che tra le nostre e i nostri giovani crescano tanti disertori. E’ l’unico modo per garantirci la pace.
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