Come donne in nero di Padova desideriamo condividere informazioni e riflessioni intorno alla guerra.

Crediamo che la guerra mostri oggi la sua totale crudeltà e inutilità.

27 ottobre 2017

CI RIFIUTIAMO DI ESSERE NEMICHE

Così dicono le Donne in Nero di Madrid di fronte alla preoccupante situazione che si sta vivendo in Spagna:

  
“Come donna, la mia patria è il mondo intero"

Noi Donne in Nero di Madrid siamo molto preoccupate e dispiaciute per la situazione che si sta vivendo in Catalogna e nel resto della Spagna.

Vediamo anche con gran perplessità che tutti gli altri problemi delle nostre società sono spariti dai media e dalle preoccupazioni dei governi come se non esistessero più.

I due governi parlano in nomee del popolo mentre in realtà agiscono secondo i loro interessi di partito. E entrambi son riusciti a far sì che ci consideriamo nemiche/ci tra noi.
Usano l’intimidazione, la paura e la violenza; la stessa forma con cui affrontano il conflitto con la forza è pura militarizzazione delle coscienze.

Come Donne in Nero non vogliamo che ci dividano, non vogliamo che ci separino come nemiche/ci, non vogliamo che si utilizzi la forza: Non in nostro nome né con il nostro denaro!

Come Donne in Nero vogliamo:

  • Risolvere i conflitti in un altro modo: ascoltandoci, facendo attenzione al modo in cui si fanno e si dicono le cose, evitando di mettere altra legna sul fuoco.
  • Tendere ponti tra le persone e le comunità, mettersi nei panni dell’altra parte, conoscere le sue priorità e cercare di capirle. Incontrarci tra donne, al di sopra delle frontiere.
  • Lavorare collaborando insieme per realizzare progressi sociali e delle donne.
  • Chiedere ai governi di lavorare realmente per la gente e che non ci dividano più di quanto hanno già fatto.
  • Facciamo un appello contro l’adozione di misure eccezionali e imposizioni dalle due parti, invitiamo al dialogo e al negoziato democratico e partecipativo.
Noi Donne in Nero, dalle nostre posizioni femministe, antimilitariste e nonviolente, esprimiamo la convinzione che si devono cercare alternative per imparare a far sì che i conflitti non degenerino in maggior violenza, ma generino maggior equità e giustizia per la società civile.

Non basta essere contro la violenza e le guerre, occorre analizzare le cause che le producono per poterle evitare.


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