“Oggi,
che ho più di 80 anni, uso tutte le forze che mi restano per convincere gli
uomini e le donne del mondo dell’imperativo morale: mettere al bando le armi
nucleari. Solo così anch’io potrò morire in pace.”
Seiko
Ikeda, Hibahusha, sopravvissuta alla bomba di Hiroshima
Mercoledì 6 dicembre alle 17.30
Sala Anziani, Palazzo Moroni Padova
Interverrà BRUNA BIANCHI
L’incontro, promosso da Donne in Nero e Centro Pandora, rientra nelle
iniziative della Carovana delle Donne per il
Disarmo nucleare promossa dalla sezione italiana della WILPF (Lega
Internazionale delle Donne per la Pace e la Libertà) in tutto il nostro paese
dal 20 novembre al 10 dicembre.
BRUNA
BIANCHI, docente di storia delle donne e questioni di genere a Ca'
Foscari, traccerà un quadro dei contributi delle donne, sul piano teorico e
dell'attivismo, alla lotta per il disarmo nucleare.
Il 7 luglio 2017 le Nazioni
Unite hanno approvato il “Trattato sul divieto delle armi nucleari”, votato da
122 paesi e fortemente sostenuto dalla comunità civile internazionale, come
testimoniato anche dall’assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2017 a ICAN
(International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), una coalizione civile no-profit
internazionale di 486 organizzazioni di 101 paesi.
L’Italia non ha partecipato
alla stesura e alla votazione del Trattato allineandosi alle 9 potenze nucleari
(USA, Regno Unito, Francia, Russia, Cina, India, Pakistan, Israele, Corea del
Nord) che in tutto il mondo detengono 15.000 testate nucleari, di cui
attualmente 70 di stanza in Italia nelle vicine basi militari di Aviano e
Ghedi.
Firmate la petizione “BANDO ALLE ARMI NUCLEARI: L'ITALIA RATIFICHI!” :
https://www.petizioni24.com/italiaripensacisulbandodellearminucleari
“Un’Italia
più sicura è un’Italia senza armi nucleari”
Con
il Patrocinio del Comune di Padova
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