è disumano abbandonare i migranti in mare e
discriminare le persone sulla base della loro etnia.
è disumano fomentare l’odio contro chi ha solo il
desiderio di vivere meglio o anche solo di sopravvivere.
è disumano speculare politicamente sulla tragedia di
uomini e donne in fuga in balia di bande di trafficanti.
è disumano alimentare paure, odio e falsità nei confronti di 130.000 Rom e Sinti, lo 0,03% della popolazione italiana,
di cui la metà sono bambini e di cui 80.000 sono cittadini italiani a tutti gli
effetti, alcuni presenti sul territorio dal 1500.
In Italia
non c’è un’invasione, un’emergenza immigrati: dall'inizio del 2015, sono arrivate 121.000
persone di cui il 78% uomini, il 12% donne e il 10% bambini. Una cifra che
corrisponde allo 0,2% della popolazione italiana.
Le vere
emergenze sono quelle da cui fuggono molte delle persone che cercano di
raggiungere il nostro paese e l’Europa rischiando la vita pur di sfuggire a
guerre e dittature, carestie e fame. La vera emergenza è rappresentata dalle
34.371 persone morte o disperse nel canale di Sicilia negli ultimi 25 anni,
vittime del rifiuto dei Paesi Europei di concedere regolari visti di ingresso.
In Italia ci sono 5 milioni di poveri e 20
milioni a rischio di povertà: se arriva qualcuno che attribuisce la
responsabilità di questa situazione a immigrati o a rom, è facile che questi
diventino capri espiatori.
Si disumanizza l’altro, si criminalizza
il diverso per impedirci di identificarci con il suo dolore.
Non possiamo stare in silenzio davanti a scelte di governo così
disumane e irresponsabili, non perché siamo “buone” ma perché vogliamo
continuare ad essere umane e razionali.
Per questo saremo in piazzetta della Garzeria a Padova
mercoledì
27 giugno alle 18
-
per dire NON IN NOSTRO NOME le politiche di chiusura di
porti e frontiere, espulsioni di immigrati, schedatura e discriminazione di
rom, sinti, poveri, senza fissa dimora
-
per dire RESTIAMO UMANE - RESTIAMO UMANI: nessun essere umano è illegale, tutti - “noi” e
“gli altri” - abbiamo bisogni, paure, desideri, solo imparando a conoscerci e a
vivere insieme potremo tutti sentirci più sicuri e non avere paura.
Donne in Nero di Padova
donneinnero.padova@gmail.com
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