PRIMA LA VITA
La pandemia
ci ha fatto scoprire quanto siamo fragili e vulnerabili e come lo
smantellamento avvenuto negli ultimi anni della sanità pubblica abbia favorito
la diffusione del contagio provocando migliaia di vittime.
Abbiamo
capito che SICUREZZA
significa disporre di strutture sanitarie e cure adeguate e questo implica
investire di più nella SANITà PUBBLICA.
Invece, proprio in questo periodo, il governo
ha deciso di:
·
permettere
alle industrie belliche di continuare a produrre: sono essenziali?
·
continuare
ad acquistare:
- cacciabombardieri F35 : un F35
costa 135 milioni di euro con cui si potrebbero acquistare 1350 letti per
terapia intensiva
-
un nuovo sottomarino che costa 650 milioni di euro con cui si potrebbero
acquistare 6550 letti per terapia
intensiva
- nuovi blindati, elicotteri,
missili per una spesa in 6 anni di 5000 milioni di euro con cui si potrebbero
acquistare 4200 letti ospedalieri in più all’anno
Abbiamo bisogno di una SICUREZZA ARMATA?
O di una SICUREZZA che difenda la VITA?
La
produzione e il commercio di armi, gli eserciti, le spedizioni e le
esercitazioni militari non difendono la vita ma portano la morte, peggiorano i
rapporti sociali, assorbono grandi quantità di
risorse a scapito di settori essenziali, quali sono tutti i settori di cura.
MERCOLEDì 10 giugno alle 18
saremo in
piazzetta della garzeria a Padova
per ribadire che Riteniamo urgente:
· - ridurre
drasticamente le spese militari (70 milioni di euro al giorno!)
· - convertire
l’attività delle industrie belliche per produrre attrezzature e dispositivi
utili per la sanità: in Italia ci sono 231 fabbriche di armi e 334 aziende
annoverate nel registro delle imprese a produzione militare, mentre c’è una
sola fabbrica che produce respiratori polmonari.
Prima
la vita, per tutte e tutti insieme, sicure/i in una terra liberata dallo
sfruttamento delle risorse, dall’inquinamento, da tutte le armi
Donne
in Nero – Centro Pandora
Associazione
per la Pace
Per info: donneinnero.padova@gmail.com - centropandorapadova@gmail.com
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