Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini
Al Ministro della Sanità Roberto Speranza
Alla Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese
Al Ministro degli Affari e della Cooperazione Luigi Di Maio
Al Ministro dell’Economia e della Finanze Roberto Gualtieri
Al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli
Al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini
Al Ministro della Sanità Roberto Speranza
Alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina
Al Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi
Alla Ministra del Lavoro e delle
Politiche Sociali Nunzia Catalfo
Alla Ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Teresa
Bellanova
Al Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini
Al Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare Sergio
Costa
Alla Ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli
Al Ministro della Giustizia Alfonso
Bonafede
10
maggio 2020
QUALE PRIORITà PER L'ITALIA:
UN' ECONOMIA DI
GUERRA
O UN' ECONOMIA PER LA VITA?
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà
degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali" (art. 11 della Costituzione)
“Ripudia” è un'espressione decisa, che non ammette sofismi e compromessi.
L'Italia invece continua a dotarsi di sofisticati e costosissimi sistemi
d'armi d'attacco.
Alcuni esempi:
· il Documento Programmatico per la Difesa 2015-17 prevede l’acquisto di 90
F35, cacciabombardieri con capacità nucleare dal costo medio unitario di 110
milioni di euro.
·
La portaerei
Cavour, appena ristrutturata con una commessa di 90 milioni per Fincantieri,
Leonardo e due consorzi pugliesi, Sican e Cut, partirà da Taranto per gli USA
dove effettuerà test con gli F35B a bordo.
·
Il 14 novembre 2019
è stato consegnato alla Guardia di Finanza il primo di 22 elicotteri AW169M,
Leonardo. La spesa complessiva sarà di 280 milioni di euro, ai quali se ne
possono aggiungere altri 100 per servizi aggiuntivi. È un elicottero militare,
dotato tra l'altro di transponder per l'individuazione amico/nemico.
·
Il Documento programmatico
per la Difesa 2018-2020 stabilisce l’accordo tra i Ministeri della Difesa, del
Tesoro e dello Sviluppo economico per l'acquisto di quattro nuovi sottomarini
d'attacco U212NFS per una spesa di due miliardi, reperiti dal Fondo per il
finanziamento degli investimenti e dello sviluppo infrastrutturale del paese.
· I Cantieri Marionette del Wisconsin, acquisiti nel 2008 per “soli” 120
miliardi da Fincantieri (che ricordiamo è controllata da Cassa Depositi e Prestiti),
produrranno per una super commessa USA di 5,5 miliardi di euro una fregata
FREMM, fregata missilistica d'attacco. In questo modo Finmeccanica compenserà
la produzione di navi da crociera, in crisi a causa del coronavirus.
Inoltre la NATO e gli USA chiedono all’Italia di portare il bilancio della Difesa,
attualmente di 25 miliardi, dall’1,4% del PIL al 2%, con l’aumento di 10
miliardi di spesa.
In generale non si tratta ormai solo di finanziamento della Difesa, ma di
un chiaro e organico progetto di sviluppo economico, come auspicato da
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, nella audizione
informale in Commissione Difesa del Senato il 9 maggio dello scorso anno.
In questo contesto ci inquieta la recente “Proposta di Legge Speciale a
supporto del rinnovamento dello strumento militare terrestre”, la cosiddetta
“Legge terrestre”, secondo la quale nei prossimi 5/6 anni si dovrebbero
garantire all’esercito italiano 5 miliardi di euro di fondi aggiuntivi destinati all’acquisto di carri armati, mezzi
blindati, elicotteri multiruolo. Ci auguriamo che in sede parlamentare questo
progetto venga bloccato.
Chiediamo anche di fermare tutti gli ulteriori investimenti per gli F-35,
dentro una cornice di spesa che, come richiesto dal movimento “Sbilanciamoci” ,
non superi l’1% del PIL.
Nella gravissima crisi attuale causata dalla pandemia da Covid 19,
l'economia di guerra può apparire a molti l'economia del futuro.
Noi Donne in Nero,
da sempre contro la guerra e contro ogni forma di violenza, comunque si
presenti e venga propagandata, non accettiamo che il nostro governo pratichi
una politica economica che tragga profitto da strumenti di morte.
L’industria militare può essere riconvertita ad uso civile, per la
prevenzione e la cura della salute di tutti gli esseri viventi e dell'ambiente,
per il sostegno economico a chi è colpito dalla crisi, per la difesa e la
promozione della cultura, dell’istruzione pubblica, dell'arte e del bello.
Sui
temi al centro di questa lettera si sono espressi, in occasione della pandemia
da Covid-19, altri soggetti, laici e religiosi, movimenti, reti e associazioni
della società civile del nostro Paese che hanno elaborato precise analisi e
riflessioni. Condividendole pienamente, ci permettiamo di sottoporle, in
allegato, alla vostra considerazione.
Vi ringraziamo per l’attenzione prestata
Cordiali saluti
Rete
italiana delle Donne in Nero
donneinnero.padova@gmail.com
din.torino@gmail.com
http://donneinnero.blogspot.com
ALLEGATO
SBILANCIAMOCI:
·
Riparte
il dibattito sugli F-35: le reti per la pace confermano il proprio NO:
· Meno
armi, più ospedali
· Firma
anche tu per un’Italia in salute, giusta e sostenibile
CONTROLL/ARMI
– RETE DELLA PACE – RETE ITALIANA PER IL DISARMO – SBILANCIAMOCI:
·
Emergenza
Coronavirus: necessario un nuovo modello di difesa e sicurezza. Più investimenti per la salute, meno spese
militari
https://www.retedellapace.it/2020/03/emergenza-coronavirus-necessario-un-nuovo-modello-di-difesa-e-sicurezza-piu-investimenti-per-la-salute-meno-spese-militari/
· Aumentano
le spese militari mentre i bilanci sanitari restano insufficienti
https://www.disarmo.org/rete/a/47596.html
· Riparte
il dibattito sugli F-35: le reti per la pace confermano il proprio NO
https://www.retedellapace.it/2020/04/riparte-il-dibattito-sugli-f-35-le-reti-per-la-pace-confermano-il-proprio-no/
LIBRERIA DELLE DONNE DI
MILANO
Spesa
militare mai così alta dalla fine della guerra fredda
m.i.r. movimento internazionale della riconciliazione:
Ora,
non come prima!
Vatican News
Francesco: mercato delle armi è una minaccia per
l’umanità
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