Polonia, Colombia, Cile, Rojava, Palestina, Bielorussia, Messico………
Ovunque le donne si mobilitano
CONTRO la paura di essere importunate, molestate, violentate, uccise, contro ogni tipo di discriminazioni di genere, contro la precarizzazione e i licenziamenti che, a causa del Coronavirus, le riportano in casa, contro la carenza dei servizi che carica sulle loro spalle tutto il lavoro di cura di bambini, anziani, malati, contro le disparità salariali, contro una cultura maschilista che nega loro il diritto di scegliere liberamente come vivere, come vestirsi, dove andare, di chi innamorarsi, contro il saccheggio delle risorse naturali, contro l’inquinamento che mette in discussione la possibilità stessa di respirare e vivere, contro le devastazioni delle guerre
PER il diritto all’aborto sicuro, legale e gratuito, per il diritto di scegliere se avere o no un figlio, di vivere in sicurezza senza il timore di essere importunate, violentate e uccise, per vivere in pace, per un’educazione e una salute gratuite, per ottenere giustizia, per una cultura rispettosa delle differenze e dell’ambiente, per una cultura di pace e solidarietà.
Ovunque le istituzioni reagiscono con una repressione indiscriminata, con la soppressione delle libertà democratiche di organizzarsi e manifestare, con la limitazione di diritti già conquistati, persino con abusi sessuali ad opera delle stesse forze di polizia.
A fianco di tutte le donne che vogliono essere protagoniste
manifestiamo il 25 novembre alle 11.30
sulla gradinata della Gran Guardia in piazza dei Signori a Padova
IL PATRIARCATO NON VINCERà
Donne in Nero E CENTRO PANDORA
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