Come donne in nero di Padova desideriamo condividere informazioni e riflessioni intorno alla guerra.

Crediamo che la guerra mostri oggi la sua totale crudeltà e inutilità.

05 maggio 2013

ESSERE DONNA IN NERO CONTRO LA GUERRA….



Scriveva Etty Hillesum nel suo “Diario” il 23 settembre 1943:
“Non vedo altre alternative, ognuno di noi deve raccogliersi e distruggere in se stesso ciò per cui ritiene di dover distruggere gli altri. E convinciamoci che ogni atomo di odio che aggiungiamo al mondo lo rende più inospitale”

ESSERE DONNA IN NERO CONTRO LA GUERRA….

Per me vuol dire NON ABITUARMI

alle parate militari
all’entusiasmo per le divise
alle donne soldate
alle basi sul nostro territorio
ai bambini che vanno in visita scolastica nelle caserme e nelle basi
ai militari che vanno a cercare reclute nelle scuole
ai giocattoli di guerra per i bambini
ai giochi di guerra dei grandi
alle fiction con carabinieri, poliziotti, guardie marine, soldati…
alle “missioni di pace” all’estero
a “quanto sono bravi i nostri ragazzi”
a inni nazionali e tricolori ovunque
a “le spese militari non si toccano” e se si devono toccare è solo per il nostro interesse
alla nostra fiorente industria bellica
alle nostre vendite di armi dove c’è la guerra
ai silenzi dei media su certe cose (guerre africane, guerra in Siria, resistenza nonviolenta palestinese…)
all’attenzione sproporzionata dei media su altre cose (bombe alla maratona di Boston…)
ad accettare la logica di risolvere ogni conflitto con l’uso della forza
ad ogni razzismo, ad ogni nazionalismo
alla VIOLENZA
alla GUERRA, forma estrema della violenza

Per me ESSERE DONNA IN NERO CONTRO LA GUERRA

vuol dire DICHIARARE CHE SONO CONTRO a tutto questo

vuol dire DARE VOCE a chi continua ad opporsi contro la violenza e la guerra

vuol dire cercare con altre e altri – e anche da sola al limite – di mettere qualche granello di sabbia nella macchina che produce guerra e violenza 

vuol dire far parte di una rete di donne con cui condivido pensieri e pratiche, cercando di costruire ponti, superare confini, far crescere relazioni e conoscenze


Marianita


1 commento:

  1. Grazie, Marianita, per aver espresso così bene pensieri e pratiche che ci accomunano
    Giuliana

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