Siamo stordite, gli eventi bellici si impongono senza che si riesca a fare niente. Siamo difronte a una ripetizione di cose già viste,se si chiudono gli occhi talvolta non si sa in che anno siamo. Tutto il potere maschile che occupa e gestisce gli organi di comando internazionali e nazionali(con la presenza di qualche donna asservita alla logica maschilista)è incapace di soluzioni che vadano al di là dell'uso della forza e della prepotenza e di prevedere le conseguenze delle loro azioni. Siamo nelle mani di uomini ottusi, incapaci di immaginare qualcosaltro,se non in malafede. In questo mese difronte alla tragedia del Giappone e ai conflitti interni ai paesi arabi si è usata la tracotanza di chi vuole tenere tutto sotto controllo e non ammette di dover apettare e ascoltare con attenzione ciò che succede, si è usata la prepotenza di chi vuole approffittare della situazione per trarne vantaggi. Di pensieri e azioni rivolti all'umanità che soffre non se ne vedono, vediamo solo le guerre umanitarie. E' all'opera ignoranza, prepotenza, disinformazione, falsificazione, violenza. C'è di che aver paura per tutti/e.
Per poco che sia, possiamo ancora dire e far sentire "non in nostro nome"
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